Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

DIGNITÀ GIOVANILE
L’unica speranza per il possibile cambiamento
Mentre osservo e ascolto le notizie che, in questi giorni, stanno arrivando dai paesi africani a noi molto vicini geograficamente; il mio pensiero va immediatamente alla grande dignità che sta animando i tantissimi giovani che si stanno rendendo autori di questi tentativi di cambiamento nelle loro patrie.

Non penso che alla base di questa loro voglia di partecipazione alla vita pubblica e di voglia di cambiamento ci sia solamente una diversa situazione socio - economica con i loro coetanei occidentali. È vero i nostri giovani stanno davvero meglio almeno materialmente, ma per quanto riguarda le loro prospettive future sono tragicamente simili a quelle dei giovani algerini e tunisini. Quest’ultime sono praticamente zero per entrambi. L’ultima ribellione dei giovani studenti italiani si è rivelata l’ennesimo bluff e, approvata la Riforma della scuola, sono tutti ritornati al calduccio delle loro stanzette finemente arredate e ricche di ogni comfort e con i loro genitori ancora più accomodanti e servizievoli di prima. Sono altrettanto sicuro che anche i genitori dei giovani africani che stanno lottando nelle loro piazze per cercare di garantirsi un futuro migliore amano i loro figli e sono pronti a difenderli da ogni pericolo, come sono sicuro che in cuor loro sono orgogliosi di quello che stanno facendo. Non so se noi genitori occidentali possiamo provare le stesse sensazioni nel vedere i nostri figli svegliarsi a mezzogiorno, girovagare per le strade dissestate del loro paese senza fare nulla e soprattutto senza indignarsi per le condizioni davvero pietose in cui versa la loro patria. È sicuramente questo il vero dramma di questo nostro mondo.

BERLUSCONI E I SUOI VIZI
Premetto che di tutto quello che mi accade attorno non mi interessa niente fino a quando non vengo coinvolto personalmente, quindi di tutto quello che fa il Presidente del Consiglio, o il Presidente della Repubblica, o il mio vicino di casa nel chiuso della sua stanza da letto, al riparo degli occhi e delle orecchie degli intriganti, non mi importa proprio nulla, ma davvero nulla. Resto comunque sconcertato nell’ascoltare, come sta accadendo in questi giorni, nei locali pubblici, nelle strade certi commenti da parte della gente su quello che sta venendo fuori dalle indagini portate avanti dai magistrati milanesi su certi comportamenti del nostro primo Ministro. Arrivare a giurare e spergiurare sulla testa dei propri figli e nipoti di non essere stato il principale attore in certi filmini porno, è la cosa che non si può perdonare a nessuno figuratevi a uno che dovrebbe rappresentare in tutto il mondo la cultura e la storia dell’Italia e, soprattutto, dovrebbe godere della fiducia della gente per quanto riguarda la sua onestà soprattutto intellettuale. Sarebbe stato sicuramente meno dannoso per lui se avesse ammesso tutto, perché adesso mancano solo foto e filmati, che sono sicuro a breve verranno resi pubblici, per provare senza ombra di dubbio quello che adesso sono solo le accuse nei confronti non dell’uomo Berlusconi, di cui ripeto ce ne può fregare men del meno, ma di uno dei massimi rappresentanti di noi tutti. Si perché in Italia e all’estero viene riconosciuto come il rappresentate degli italiani. E se permettete pur avendo anch’io certi vizi e virtù non intendo essere accumunato, e rappresentato come un vecchio bavoso che passa buona parte del suo tempo a rincorrere ansando giovani bellezze che fanno solo finta di scappare, per essere subito pronte a fargli vivere le grandi illusioni di Potere. Peccato che certi limiti dovuti  a certe età sono purtroppo oggettivi e solo agli stupidi vengono mascherati con aiuti medici e strumentali. Molto probabilmente sono davvero tanti gli italiani che si riconoscono in certi usi e costumi se si arrivano a giustificare certe nefandezze; giustificarle fino a dare grandi solidarietà al “Potente” Berlusconi perseguitato da quei sozzoni di Magistrati che lo vanno a spiare dal buco della serratura della sua stanza da letto. Credo che sono davvero tanti quelli che vorrebbero essere presenti a quei festini io di sicuro no, perché conosco e accetto i miei limiti. Auguro comunque a tutti questi di non imbattersi mai in simili situazioni e soprattutto di non trovare mai coinvolti loro congiunti. Certo per un padre trovare una propria figlia minorenne coinvolta in simili festini, non penso proprio che potrà essere una cosa bella, godibile e, soprattutto, giustificabile. Anche in una situazione come questa, dove non vengono coinvolti nostri cari, a venir meno è la dignità umana e, soprattutto, il rispetto verso i più deboli.