Roma: Papa Francesco parla con i giornalisti nell'areo papale
Città del Vaticano, 30 luglio 2013 (VIS). Nel corso del viaggio di ritorno da Rio de Janeiro a Roma, Papa Francesco ha parlato per quasi un'ora e mezza con i giornalisti che erano a bordo dell'aereo papale. Le domande erano improvvisate come le risposte di Papa Francesco a tutte le domande, da quelle relative alla sua sicurezza personale ai rapporti con la Curia romana, dal viaggio in Brasile, alla sua collaborazione con Benedetto XVI e della situazione dei divorziati risposati.
Il Papa ha detto di essere contento del suo primo Viaggio all'estero da Pontefice, sottolineando di essere stato colpito dalla "bontà e sofferenza del popolo brasiliano". "La bontà, il cuore del popolo brasiliano è grande, è vero: è grande. È un popolo tanto amabile (...) che anche nella sofferenza sempre trova una strada per cercare il bene da qualche parte. E questo va bene: è un popolo allegro, il popolo ha sofferto tanto!". "È stato un viaggio bello, spiritualmente mi ha fatto bene". "Trovare la gente fa bene, possiamo sempre ricevere tante cose belle dagli altri”. Riguardo alle misure di sicurezza il Papa ha commentato: "Non c'è stato un incidente in tutta Rio de Janeiro, in questi giorni, e tutto era spontaneo. Con meno sicurezza, io ho potuto stare con la gente, abbracciarla, salutarla, senza macchine blindate... è la sicurezza di fidarsi di un popolo. È vero che sempre c'è il pericolo che ci sia un pazzo... eh, sì, che sia un pazzo che faccia qualcosa; ma anche c'è il Signore! Ma, fare uno spazio di blindaggio tra il vescovo e il popolo è una pazzia, e io preferisco questa pazzia: fuori, e correre il rischio dell'altra pazzia. Preferisco questa pazzia: fuori. La vicinanza fa bene a tutti". Il Papa ha anche ripetuto la sua scelta di risiedere a Santa Maria, perché, ha detto: "Ma io non posso vivere da solo, o con un piccolo gruppetto! Ho bisogno di gente, di trovare gente, di parlare con la gente... Ognuno deve vivere come il Signore gli chiede di vivere. Ma, l'austerità - una austerità generale, - credo che sia necessaria per tutti noi che lavoriamo al servizio della Chiesa". Alla domanda sul contenuto della borsa nera che ha portato con sé in questo viaggio, Papa Francesco ha risposto: "Non c'era la chiave della bomba atomica! Mah! La portavo perché sempre ho fatto così... E dentro, cosa c'è. C'è il rasoio, c'è il breviario, c'è l'agenda, c'è un libro da leggere - ne ho portato uno su Santa Teresina di cui io sono devoto... Io sono andato sempre con la borsa quando viaggio: è normale. Ma dobbiamo essere normali!". Relativamente alla domanda sulle commissioni che ha istituito per la riforma dello IOR (Istituto per le Opere di Religione) e sul caso di Monsignor Scarano - Responsabile di servizio della Contabilità Analitica dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica della Santa Sede (APSA), arrestato alla fine di giugno dalle Autorità italiane nel contesto di un'inchiesta su corruzione e frode - Papa Francesco ha detto di aver formato queste commissioni per riformare e sanare lo Ior. "Alcuni dicono che, forse, è meglio che sia una banca, altri che sia un fondo di aiuto, altri dicono di chiuderlo. (...) Io mi fido del lavoro delle persone dello Ior, che stanno lavorando su questo, anche della Commissione". "Trasparenza e onestà" devono essere le caratteristiche dello IOR. "C'è un monsignore in galera e non perché assomigliava precisamente alla beata Imelda...Provo dolore per queste cose perché si dà scandalo. (...) In Curia ci sono dei santi... e anche se c'è qualcuno che non è tanto santo, questi sono quelli che fanno più rumore: voi sapete che fa più rumore un albero che cade che non una foresta che cresce". Il Pontefice ha anche parlato di Monsignor Ricca, Prelato dello IOR, sul conto del quale una rivista italiana ha pubblicato notizie relative alla sua intimità e sulle presunta "lobby gay" del Vaticano. "Quello di Monsignor Ricca - ha detto Papa Francesco - ho fatto quello che il Diritto Canonico manda a fare, che è la 'investigatio previa' (un'inchiesta prima di nominarlo prelato dello IOR) E da questa investigatio non c'è niente di quello di cui l'accusano, non abbiamo trovato niente di quello. Questa è la risposta. Ma io vorrei aggiungere un'altra cosa su questo : io vedo che tante volte nella Chiesa, al di fuori di questo caso ed anche in questo caso, si vanno a cercare 'i peccati di gioventù', per esempio, e questo si pubblica. Non i delitti, eh? i delitti sono un'altra cosa: l'abuso sui minori è un delitto. No, i peccati. Ma se una persona laica, o prete, o suora, ha fatto un peccato, il Signore perdona, il Signore dimentica e questo per la nostra vita è importante. (...) Il Signore dimentica e noi non abbiamo il diritto di non dimenticare (...). Tante volte penso a San Pietro: ha fatto uno dei peggiori peccati che è rinnegare Cristo, e con questo peccato lo hanno fatto Papa. (...) Si scrive tanto della lobby gay. Io ancora non ho trovato chi mi dia la carta d'identità in Vaticano con 'gay'. Dicono che ce ne sono. Credo che quando uno si trova con una persona così, deve distinguere il fatto di essere una persona gay, dal fatto di fare una lobby, perché le lobby, tutte non sono buone. Quello è cattivo. Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla?". Il Papa ha risposto anche alla domanda sull'accesso ai Sacramenti dei divorziati risposati. "Credo - ha detto - che questo sia il tempo della misericordia. (...) Con riferimento al problema della Comunione alle persone in seconda unione, perché i divorziati possono fare la Comunione, non c'è problema, ma quando sono in seconda unione, non possono. (...) Ma anche - una parentesi - gli Ortodossi hanno una prassi differente. Loro seguono la teologia dell'economia, come la chiamano, e danno una seconda possibilità, lo permettono. Ma credo che questo problema - chiudo la parentesi - si debba studiare nella cornice della pastorale matrimoniale. e per questo, due cose; primo: uno dei temi da consultare con questi otto del Consiglio dei cardinali, con i quali ci riuniremo l'1, il 2 e il 3 ottobre, è come andare avanti nella pastorale matrimoniale, e questo problema uscirà lì. E, una seconda cosa: è stato con me, quindici giorni fa, il segretario del Sinodo dei Vescovi, per il tema del prossimo Sinodo. Era un tema antropologico, ma parlando e riparlando, andando e tornando, abbiamo visto questo tema antropologico: la fede come aiuta la pianificazione della persona, ma nella famiglia, e andare quindi sulla pastorale matrimoniale. Siamo in cammino per una pastorale matrimoniale un po' profonda. E questo è un problema di tutti, perché ci sono tanti, no?" Relativamente alla partecipazione delle donne nella Chiesa, Papa Francesco ha affermato che con riferimento all'ordinazione delle donne: "La Chiesa ha parlato e dice: 'No'. L'ha detto Giovanni Paolo II, ma con una formulazione definitiva", ma nel contempo ha ricordato che: "La Madonna, Maria, era più importante degli Apostoli, dei vescovi e dei diaconi e dei preti, come, è quello che dobbiamo cercare di esplicitare meglio, perché credo che manchi una esplicitazione teologica di questo". Parlando della presenza di Benedetto XVI in Vaticano, Papa Francesco ha affermato: "È come avere il nonno a casa, ma il nonno saggio. Quando in una famiglia il nonno è a casa, è venerato, è amato, è ascoltato. Lui è un uomo di una prudenza! Non si immischia. Io gli ho detto tante volte: 'Santità, lei riceva, faccia la sua vita, venga con noi...' È venuto, per la inaugurazione e la benedizione della statua di San Michele... Per me, è come avere il nonno a casa: il mio papà. Se io avessi una difficoltà o una cosa che non ho capito, telefonerei, 'Ma, mi dica, posso farlo, quello?'. E quando sono andato, per parlare di quel problema grosso di 'Vatileaks', lui mi ha detto tutto con una semplicità... al servizio". Per leggere l'intervista al Santo Padre nella sua totalità andare al seguente link: http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130728_gmg-conferenza-stampa_it.html Vatican Information Service
Roma: Il Papa partecipa al dolore che ha colpito la campania
Città del Vaticano, 30 luglio 2013 (VIS). Il Santo Padre ha fatto pervenire - tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato - un telegramma di cordoglio al Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale della Regione Campania, per l'incidente stradale di domenica scorsa nel quale hanno perso la vita 38 persone, tra le quali diversi bambini, che erano a bordo di un pullman precipitato da un viadotto sull'autostrada A16 Napoli-Canosa. "Il Santo Padre esprime la sua profonda partecipazione al dolore che colpisce codesto territorio campano e, mentre assicura fervide preghiere di suffragio per le numerose vittime, affinché Dio Padre conceda loro il riposo eterno, invoca dal Signore una pronta guarigione per i feriti, ed invia come conforto per coloro che piangono la perdita dei propri cari, una speciale Benedizione Apostolica". Vatican Information Service
Roma: Elenco attivita' Santo Padre gennaio-aprile 2013
Città del Vaticano, 30 luglio 2013 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti relativi all'attività del Santo Padre e della Santa Sede, dal gennaio ad aprile 2013. GENNAIO 7: Video-messaggio del Santo Padre Benedetto XVI in occasione del Congresso nazionale della Chiesa in Cambogia, sul tema: "Il Concilio Vaticano II e la Chiesa". 8: "Va’ e anche tu fa’ lo stesso" è il tema del Messaggio della XXI Giornata Mondiale del Malato che si celebra l'11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, nel Santuario mariano di Altötting (Germania). 10: Udienza alla Signora Slavica Karacic, Ambasciatore di Bosnia Erzegovina, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali. 12: Il Santo Padre riceve Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto di Monaco, accompagnato dalla Consorte Principessa Charlène. 13: Celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. 18-25: Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, sul tema: "Quel che il Signore esige da noi", ispirato ad un passo del profeta Michea. 18: Le Conferenze Episcopali di Francia e Germania rendono pubblica una dichiarazione congiunta in occasione del 50° anniversario del Trattato dell'Eliseo, firmato il 22 gennaio 1963 dal Generale Charles de Gaulle e dal Cancelliere Konrad Adenauer, che suggellò la riconciliazione fra le due nazioni nemiche durante la Seconda Guerra Mondiale. 19: Udienza ai partecipanti all'assemblea plenaria del Pontificio Consiglio "Cor Unum" sul tema: "Carità, nuova etica e antropologia cristiana". 22: Il Santo Padre Benedetto XVI riceve per la prima volta in udienza il Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam, Signor Nguyên Phu Trong. 24: Morte, all'età di 83 anni, del Cardinale Jozef Glemp, Arcivescovo emerito di Gniezno e di Varsavia e Primate della Polonia. 24: Presentazione del Messaggio di Benedetto XVI per la XLVII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, (12 maggio), sul tema: "Reti sociali: porte di verità e di fede, nuovi spazi di evangelizzazione". 25: Giornata di Studio "Il Codice: una riforma voluta e richiesta dal Concilio" in occasione del XXX anniversario della promulgazione del Codice di Diritto Canonico. 25: "Ministrorum institutio" è il titolo del Motu proprio con il quale il Santo Padre modifica la Costituzione apostolica "Pastor bonus" (Giovanni Paolo II, 1988) e trasferisce la competenza sui seminari dalla “Congregazione per l’Educazione Cattolica” alla “Congregazione per il Clero”. 25: Motu Proprio "Fides per doctrinam", datato 16 gennaio, con il quale il Santo Padre modifica la Costituzione apostolica "Pastor bonus" e trasferisce la competenza sulla Catechesi dalla Congregazione per il Clero al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. FEBBRAIO 1: Presentazione del Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2013, datato 15 ottobre 2012, dal titolo: "Credere nella carità suscita carità. 'Abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi'". 6-9: Assemblea Plenaria annuale del Pontificio Consiglio della Cultura dedicata al tema: "Culture giovanili emergenti". 8: Morte, all'età di 94 anni, del Cardinale Giovanni Cheli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. 11: Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico, il Santo Padre tiene il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione, il 12 maggio 2013, dei Beati: Antonio Primaldo e compagni (1480), martiri di Otranto; Laura de Santa Catalina de Siena Montoya y Upegui (1874-1949), vergine, fondatrice della Congregazione delle suore missionarie della Beata Vergine Maria Immacolata e di Santa Caterina da Siena; Maria Guadalupe García Zavala (1878-1963), cofondatrice della Congregazione delle Serve di Santa Margherita Maria e dei Poveri. 11: Al termine del Concistoro per le cause di canonizzazione, Benedetto XVI annuncia al Collegio Cardinalizio, con una dichiarazione pronunciata in latino, la sua rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, a partire dalle 20:00 del 28 febbraio 2013. 14: "Sarò sempre vicino a voi nella preghiera" dice il Santo Padre ai parroci e al clero della Diocesi di Roma, accompagnati dal Cardinale Vicario Agostino Vallini e dai Vescovi Ausiliari. 14: L'Arcivescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia e Segretario Particolare di Benedetto XVI, continua a ricoprire entrambe le funzioni ed accompagna il Papa nel soggiorno a Castel Gandolfo e nel monastero dove il Santo Padre dimora dopo la rinuncia al pontificato. 15: Il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza il Signor Traian Basescu, Presidente della Romania. 15: La Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell’Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.), nomina, a norma degli Statuti, il nuovo Presidente del Consiglio di Sovrintendenza nella persona dell’Avvocato Ernst von Freyberg. 16: Il Papa riceve in udienza privata il Senatore Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano. 16: Udienza al Presidente della Repubblica di Guatemala, Signor Otto Fernando Pérez Molina. 22: La Santa Sede e la Repubblica del Sud Sudan, stabiliscono relazioni diplomatiche, a livello di Nunziatura Apostolica da parte della Santa Sede e di Ambasciata da parte della Repubblica del Sud Sudan. 23: Il Santo Padre riceve per un incontro di commiato il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, accompagnato dalla Consorte. 24: Ultimo Angelus del Pontificato di Benedetto XVI, con la partecipazione di oltre duecentomila persone. 25: Pubblicazione della Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Santo Padre Benedetto XVI, su alcune modifiche relative all'elezione del Romano Pontefice, fra le quali la facoltà lasciata ai Cardinali di anticipare l'inizio del Conclave. 25: Morte del Cardinale belga Julien Ries, all'età di 92 anni. 26: Alla fine del suo Pontificato Benedetto XVI è "Pontefice emerito" o "Papa emerito" e conserva il nome di "Sua Santità Benedetto XVI". Indossa l'abito talare bianco semplice, senza la mantellina. 27: Ultima Udienza Generale del Pontificato di Benedetto XVI, con la partecipazione di decine di migliaia di persone. 27: Il Santo Padre riceve in udienza il Signor Ivan Gasparovic, Presidente della Repubblica Slovacca. 28: Il Santo Padre Benedetto XVI saluta il Collegio del Cardinali nell'ultimo giorno del suo Pontificato. 28: Morte, all'età di 92 anni, del Cardinale Jean Honoré, Arcivescovo emerito di Tours (Francia). 28: Poco dopo le 17:00, Benedetto XVI lascia, per l'ultima volta da Sommo Pontefice, il Vaticano, diretto a Castel Gandolfo, dove soggiorna temporaneamente in attesa di trasferirsi al Monastero dove risiedevano le suore di clausura sul colle Vaticano. MARZO 1: Nel primo giorno di Sede Vacante, il Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, convoca i Cardinali alla prima Congregazione Generale, come prevede la Costituzione Apostolica "Universi dominici gregis". 8: Ottava Congregazione Generale durante la quale si fissa al 12 marzo la data d'inizio del Conclave. 12: Messa "Pro eligendo Romano Pontifice", officiata dal Decano del Collegio Cardinalizio, Cardinale Angelo Sodano, e concelebrata da più di cento cardinali, elettori e non elettori. 12: I 115 Cardinali elettori entrano in Conclave. 13: Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, S.I., eletto Sommo Pontefice, 265° successore di Pietro, sceglie il nome di Francesco, nome, per la prima volta, adottato da un Papa. 14: Celebrazione liturgica del Santo Padre con i 114 Cardinali Elettori che hanno partecipato al Conclave. La Messa concelebrata "Pro Ecclesia" è celebrata in latino, con le letture in italiano. 15: Il nuovo Romano Pontefice riceve tutti i Cardinali, elettori e non elettori, nella Sala Clementina. 16: Nell'Aula Paolo VI, Udienza di Papa Francesco a tutti i giornalisti accreditati a Roma, permanenti e temporanei. 17: Santa Messa nella parrocchia di Sant'Anna in Vaticano. 17: Primo Angelus del Pontificato di Papa Francesco. 18: Udienza e pranzo con la Presidente dell'Argentina, Signora Cristina Fernández Kirchner. 19: Solennità di San Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale, in Piazza San Pietro celebrazione della Messa per l'inizio del Ministero petrino. 20: Udienza alle Delegazioni di Delegati Fraterni. 20: Il Papa riceve in udienza la Signora Dilma Roussef, Presidente del Brasile, e Seguito. 22: Nella Sala Regia: Udienza al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. 23: Incontro con il Papa emerito Benedetto XVI e pranzo, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. 25: Il Giardino Quadrato, creato nel Cinquecento per volontà di Papa Paolo III - il Papa Farnese che nel 1534 commissionò a Michelangelo il "Giudizio Universale" - da oggi è aperto al pubblico che visita i Musei Vaticani. 27: Prima Udienza Generale di Papa Francesco che ha per tema una riflessione sulla Settimana Santa. 28: Nel giorno del Giovedì Santo Papa Francesco celebra la "Messa nella Cena del Signore" all’Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo in Roma e non nella Basilica di San Giovanni in Laterano, come è consuetudine in questo giorno. APRILE 5: Presentazione del primo numero della nuova versione cartacea e digitale della rivista "La Civiltà Cattolica". 7: II Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia. Nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Celebrazione eucaristica di insediamento del Vescovo di Roma sulla Cathedra Romana. 7: Il Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja (Nigeria), prende possesso del Titolo di San Saturnino, Via Avigliana, 3, Roma. 9: Il Santo Padre riceve in udienza il Segretario Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, Signor BanKi-moon. 10: Morte, all'età di 90 anni, del Cardinale Lorenzo Antonetti, Presidente emerito dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, già Delegato Pontificio per la Patriarcale Basilica di San Francesco in Assisi 11: Il Santo Padre riceve in udienza il primo ministro del Mozambico, Signor Alberto Clementino Vaquina. 13: Il Santo Padre costituisce un gruppo di Cardinali che lo consigli nel governo della Chiesa universale e che studi un progetto di revisione della Costituzione Apostolica "Pastor bonus" sulla Curia Romana. 14: Nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, il Santo Padre Francesco celebra la Santa Messa in occasione della prima visita alla Basilica Ostiense. 15: Udienza al Signor Mariano Rajoy Brey, Primo Ministro di Spagna con la Consorte, e Seguito. 16: Presentazione della Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di Nazareth", che sorgerà nei pressi della città di Nazareth sulla sommità della collina che domina il centro abitato e la Basilica dell'Annunciazione. 17: Il Santo Padre riceve il Signor Saleh Mohammad Al Ghamdi, Ambasciatore del Regno dell’Arabia Saudita in Italia, Latore di un Messaggio del Re Abdullah bin Abdulaziz Al Saud. - 19: Udienza al Signor Rafael Correa Delgado, Presidente della Repubblica dell'Ecuador, e Seguito. - 22: Il Cardinale Rubén Salazar Gómez prende possesso del Titolo di San Gerardo Maiella, Via Romolo Balzani, 74, Roma. - 26: Il Santo Padre Francesco riceve in udienza il Signor Andry Nirina Rajoelina, Presidente dell’Alta Autorità della Transizione della Repubblica del Madagascar. - 30: Udienza al Signor Shimon Peres, Presidente dello Stato d’Israele. Vatican Information Service
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