Roma: Il Papa in viaggio per Rio con il cuore pieno di gioia
Città del Vaticano, 22 luglio 2013 (VIS). Roma, aeroporto di Fiumicino, l'aereo papale, un Airbus A330 dell'Alitalia, è decollato puntualmente alle ore 8:53 diretto a Rio de Janeiro, (Brasile), dove l'arrivo all'aeroporto internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim, è previsto alle 16:00, ora locale, (21:00 ora italiana). Così ha avuto inizio il primo Viaggio Apostolico internazionale di Papa Francesco. Il Santo Padre aveva con sé un bagaglio a mano e si è messo in fila al check-in insieme ai giornalisti accreditati e agli altri Presuli. Il viaggio dura 12 ore e l'aereo sorvola Italia, Algeria, Mauritania e Senegal prima di arrivare nella città brasiliana dove una moltitudine di giovani è in attesa del Papa.
Poco dopo la partenza il Santo Padre ha inviato un Tweet: "Sto arrivando in Brasile fra qualche ora e il mio cuore è già pieno di gioia perché presto sarò con voi a celebrare la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù". Il messaggio ha raggiunto più di 7 milioni e mezzo di followers che seguono l'account @Pontifex. Vatican Information Service
Roma: Angelus: l'ascolto della parola del signore, la contemplazione e il servizio concreto al prossimo non sono due atteggiamenti contrapposti
Città del Vaticano, 21 luglio 2013 (VIS). Questa mattina, all'Angelus, partendo dall'episodio evangelico della visita di Gesù a Marta e Maria a Betania, il Papa si è soffermato su due temi chiave per la vita del cristiano: l'ascolto della parola di Dio e il servizio concreto al prossimo, "due aspetti che non vanno mai separati, ma vissuti in profonda unità e armonia". Il Santo Padre ha spiegato alle migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro che le due sorelle Marta e Maria "entrambe offrono accoglienza al Signore di passaggio, ma lo fanno in modo diverso. Maria si pone ai piedi di Gesù, in ascolto. Marta invece si lascia assorbire dalle cose da preparare, ed è così occupata da rivolgersi a Gesù dicendo: 'Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti'. E Gesù le risponde rimproverandola con dolcezza: 'Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una ... sola c’è bisogno'". "Che cosa vuole dire Gesù? Qual è questa cosa sola di cui abbiamo bisogno? Anzitutto - ha detto il Papa - è importante capire che non si tratta della contrapposizione tra due atteggiamenti: l’ascolto della parola del Signore, la contemplazione, e il servizio concreto al prossimo. Non sono due atteggiamenti contrapposti, ma, al contrario, sono due aspetti entrambi essenziali per la nostra vita cristiana; aspetti che non vanno mai separati, ma vissuti in profonda unità e armonia". "Ma allora perché Marta riceve il rimprovero, anche se fatto con dolcezza? Perché ha ritenuto essenziale solo quello che stava facendo, era cioè troppo assorbita e preoccupata dalle cose da 'fare'. In un cristiano, le opere di servizio e di carità non sono mai staccate dalla fonte principale di ogni nostra azione: cioè l’ascolto della Parola del Signore, lo stare - come Maria - ai piedi di Gesù, nell’atteggiamento del discepolo. E per questo Marta viene rimproverata". "Anche nella nostra vita cristiana - ha ribadito il Pontefice - preghiera e azione siano sempre profondamente unite. Una preghiera che non porta all’azione concreta verso il fratello povero, malato, bisognoso di aiuto, il fratello in difficoltà, è una preghiera sterile e incompleta. Ma, allo stesso modo, quando nel servizio ecclesiale si è attenti solo al fare, si dà più peso alle cose, alle funzioni, alle strutture, e ci si dimentica della centralità di Cristo, non si riserva tempo per il dialogo con Lui nella preghiera, si rischia di servire se stessi e non Dio presente nel fratello bisognoso". "Chiediamo alla Vergine Maria, Madre dell’ascolto e del servizio - ha concluso il Pontefice - che ci insegni a meditare nel nostro cuore la Parola del suo Figlio, a pregare con fedeltà, per essere sempre di più attenti concretamente alle necessità dei fratelli". Vatican Information Service
Roma: Signore Gesu', che cosa devo fare della mia vita ?
Città del Vaticano, 22 luglio 2013 (VIS). Al termine dell'Angelus domenicale, nel leggere uno striscione sul quale era scritto "Buon viaggio!", Papa Francesco ha chiesto ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro di accompagnarlo spiritualmente con la preghiera nel suo imminente viaggio in Brasile ed ha sottolineato come questa "si possa chiamare la Settimana della Gioventù! I protagonisti in questa settimana saranno i giovani. Tutti coloro che vengono a Rio vogliono sentire la voce di Gesù, ascoltare Gesù: 'Signore, che cosa devo fare della mia vita? Qual è la strada per me?'". Rivolgendosi ai giovani presenti in Piazza San Pietro Papa Francesco ha detto: "Ecco: anche voi, giovani che siete in piazza, fate la stessa domanda al Signore: 'Signore Gesù, che cosa devo fare della mia vita? Qual è la strada per me?'. Affidiamo all’intercessione della Beata Vergine Maria, tanto amata e venerata in Brasile, queste domande: quella che faranno i giovani laggiù, e questa che farete voi, oggi. E che la Madonna ci aiuti in questa nuova tappa del pellegrinaggio".
Roma: Visita non programmata del Papa a Santa Maria Maggiore per chiedere la protezione della madonna sulla prossima giornata mondiale della gioventu'
Città del Vaticano, 21 luglio 2013 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Santo Padre Francesco si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore (visita che non era stata programmata), per chiedere alla Vergine la sua protezione per il prossimo viaggio apostolico in Brasile, per i giovani che si riuniranno nella Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro e per tutti i giovani del mondo. Il Papa è giunto alla Basilica verso le 16:45, è stato accolto dal Cardinale Arciprete Santos Abril y Castelló, è entrato dalla porta laterale presso la Sacrestia e si è subito recato alla Cappella della Madonna "Salus Populi Romani" dove erano riuniti i canonici della Basilica e la comunità dei Padri domenicani. Davanti all’icona mariana il Papa ha sostato a lungo in preghiera silenziosa, per oltre mezz’ora, poi ha offerto un omaggio floreale ed ha acceso un cero che recava anche il logo simbolico della Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro. Poiché la Basilica era aperta al pubblico e numerosi fedeli erano presenti, il Papa prima di uscire ha sostato davanti all’altare centrale della Basilica, dove ha ascoltato un breve indirizzo di omaggio del Cardinale Arciprete e ha rivolto alcune parole ai fedeli, chiedendo loro di accompagnare anch’essi, "con la preghiera, con la fiducia e con la penitenza" il suo viaggio in Brasile e il suo incontro con i giovani di tutto il mondo. La visita nel suo insieme è durata un poco più di un’ora. Alle 18:00 il Santo Padre era di ritorno in Vaticano. Vatican Information Service
Roma: Vicinanza spirituale di Benedetto XVI al GMG di Rio
Città del Vaticano, 20 luglio 2013 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che venerdì 19 luglio, Papa Francesco si è recato a far visita al Papa emerito Benedetto XVI per chiedergli di accompagnare nei prossimi giorni con la vicinanza spirituale e la preghiera il suo prossimo viaggio in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro. Papa Francesco ha portato a Papa Benedetto XVI il libretto del programma del viaggio, in modo che possa partecipare spiritualmente e gli ha anche fatto omaggio della medaglia commemorativa preparata per il viaggio. Benedetto XVI ha assicurato la sua preghiera, ricordando le esperienze intense e meravigliose dei passati incontri mondiali con i giovani a Colonia, Sydney e Madrid. L’incontro, iniziato con un momento di preghiera comune nella Cappella e proseguito con un cordiale colloquio, è durato circa mezz’ora. Vatican Information Service
Roma: Papa Francesco ricorda i bombardamenti di San Lorenzo
Città del Vaticano, 20 luglio 2013 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il Messaggio che il Santo Padre Francesco ha fatto pervenire al Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale della Diocesi di Roma, per il settantesimo anniversario dei bombardamento a Roma del 19 luglio 1943, nel quartiere di San Lorenzo. "Sono spiritualmente unito a Lei, alla comunità dei Frati Cappuccini e a quanti sono raccolti nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura per fare memoria del violento bombardamento del 19 luglio 1943, che inflisse danni gravissimi all’edificio sacro e a tutto il Quartiere, come pure ad altre aree della Città, seminando morte e distruzione". Papa Francesco ha ricordato Papa PIo XII "il quale, in quelle ore terribili, si fece vicino ai suoi concittadini così duramente colpiti. Papa Pacelli non esitò a correre, immediatamente e senza scorta, tra le macerie ancora fumanti del Quartiere di San Lorenzo, per soccorrere e consolare la popolazione sgomenta. Anche in quell’occasione si mostrò Pastore premuroso che sta in mezzo al proprio gregge, specialmente nell’ora della prova, pronto a condividere le sofferenze della sua gente". "Con lui, vorrei ricordare tutti coloro che, in un momento così drammatico, collaborarono nell’offrire aiuto morale e materiale, nel lenire le ferite del corpo e dell’anima e nel prestare assistenza ai senza casa. Tra gli altri, desidero fare menzione di monsignor Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI, allora Sostituto della Segreteria di Stato, che accompagnò Pio XII nella visita al Quartiere appena devastato dalle bombe". "Tanti Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose a Roma e in tutta Italia furono come il Buon Samaritano della parabola evangelica - ha proseguito il Pontefice - chinatosi sul fratello nel dolore, per aiutarlo e donargli consolazione e speranza. Fu quella una gara di carità che si estendeva ad ogni essere umano in pericolo e bisognoso di accoglienza e di sostegno". Infine Papa Francesco ha ricordato le parole di Pio XII "'Nulla è perduto con la pace, tutto può essere perduto con la guerra'. La pace è un dono di Dio, che deve trovare anche oggi cuori disponibili ad accoglierlo e ad operare per essere costruttori di riconciliazione e di pace". Vatican Information Service
Roma: Cordoglio del Santo Padre per la scomparsa del Cardinal Simon Ignatius Pimenta
Città del Vaticano, 20 luglio 2013 (VIS). Il Santo Padre Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio al Cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India), per la scomparsa, il 19 luglio scorso, del Cardinale Simon Ignatius Pimenta, Arcivescovo emerito di Bombay, all'età di 93 anni. Il Papa esprime la sua vicinanza alla famiglia del Porporato, ricorda con gratitudine i suoi anni di devoto servizio alla comunità cattolica di Bombay e l'assistenza offerta alla Chiesa come Membro del Collegio Cardinalizio, ed imparte a tutti i parenti e ai fedeli presenti alle esequie la Benedizione Apostolica in segno di consolazione e fortezza nel Signore. Vatican Information Service
Roma: Altri atti pontifici
Città del Vaticano, 22 luglio 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Vittorio Lanzani, che è Delegato della Fabbrica di San Pietro, Delegato Pontificio per la Basilica di Sant'Antonio in Padova. Sabato 20 luglio il Santo Padre ha nominato: - Il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, Suo Inviato Speciale alla celebrazione del 1700° anniversario dell’Editto di Milano, in programma a Niš (Serbia) nei giorni 20-21 settembre 2013. - L'Arcivescovo Ramzi Garmou, Arcivescovo di Teheran dei Caldei (Iran), all’ufficio di Visitatore Apostolico per i Caldei residenti in Europa, finora ricoperto "ad nutum Sanctae Sedis" dal Corepiscopo Monsignor Philip Najim. - Ha nominato il Reverendo Viktors Stulpins, Vescovo di Liep?ja (superficie: 13.210; popolazione: 277.000; cattolici: 27.700; sacerdoti: 14; religiosi: 14), Lettonia. Il Vescovo eletto è nato a Riga (Lettonia) nel 1971 ed è stato ordinato sacerdote nel 1995. Dal 1995 al 2010 è stato parroco nelle parrocchie di Aizkraukle, Irši, Koknese, Skr?veri e Vecbebri. Dal 2010 ricopre l’incarico di Vice Rettore ed Economo del Seminario maggiore di Riga, ed è anche Vice parroco presso la parrocchia San Francesco nella medesima città. Inoltre, è stato Docente presso l’Istituto Teologico di Riga e membro della Commissione di Arte Sacra della medesima arcidiocesi. - Ha nominato il Vescovo Ángel Polivio Sánchez Loaiza, Vescovo di Machala (superficie: 5.819; popolazione: 574.000; cattolici: 545.000; sacerdoti: 47; religiosi: 116; diaconi permanenti: 1), Ecuador. È stato finora Vescovo di Guaranda (Ecuador). - Ha nominato il Monsignore Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano (superficie: 1.509; popolazione: 192.827; cattolici: 182.600; sacerdoti: 109; religiosi: 168; diaconi permanenti: 10), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Sarnico (Bergamo, Italia), nel 1953 ed è stato ordinato sacerdote nel 1977. Dal 1981 al 1986 è stato Vicedirettore del corso liceale del Seminario Giovanni XXIII; dal 1982 al 2012 Docente di Antropologia teologica al Seminario di Bergamo; dal 1986 al 1992 Vicedirettore del corso teologico del Seminario Giovanni XXIII; dal 1990 al 2000 Docente di Spiritualità del Presbiterio diocesano; dal 1991 al 2012 Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura; dal 1992 al 2001 Direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale, del lavoro e dell’economia; dal 1992 al 2012 è stato Direttore dell’Ufficio per le Associazioni, Movimenti e Gruppi e Delegato Vescovile per la Formazione ed Educazione del Popolo di Dio; dal 1993 al 2012 Presidente della Caritas diocesana; dal 1997 al 2012 ha ricoperto l’incarico di Delegato Vescovile per l’Annuncio della Parola e la Liturgia; dal 1997 al 2012 Direttore dell’Ufficio Catechistico e Direttore dell’Ufficio Liturgico; dal 2004 al 2010 Docente di Antropologia delle Religioni e dal 2010 Docente di Storia delle Religioni presso l’Università di Bergamo. Nel settembre del 2012 è stato nominato Prevosto della parrocchia di Santa Lucia in Bergamo e Vicario Episcopale della stessa città. Vatican Information Service
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