Roma: Papa Francesco: agire con decisione nei casi di abusi sessuali
Città del Vaticano, 5 aprile 2013 (VIS). Un Comunicato della Congregazione per la Dottrina della Fede rende noto che: "Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Vescovo Gerhard Ludwig Mueller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. In occasione dell’Udienza, in cui sono stati trattati vari argomenti di competenza del Dicastero, il Santo Padre ha raccomandato in particolar modo che la Congregazione,
continuando nella linea voluta da Benedetto XVI, agisca con decisione per quanto riguarda i casi di abusi sessuali, promuovendo anzitutto le misure di protezione dei minori, l’aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, l’impegno delle Conferenze episcopali nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della Chiesa e la sua credibilità. Il Santo Padre ha assicurato che nella sua attenzione e nella sua preghiera per i sofferenti le vittime di abusi sono presenti in modo particolare". Vatican Information Service
Roma: La civilta' cattolica: nuovo formato, nuove sezioni di apertura a internet e alle reti sociali
Città del Vaticano, 5 aprile 2013 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo una conferenza stampa di presentazione del primo numero della nuova versione cartacea e digitale della rivista "La Civiltà Cattolica". Alla Conferenza Stampa sono intervenuti l'Arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; il Monsignor Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato ed il Padre Antonio Spadaro, S.I., Direttore della rivista. "La Civiltà Cattolica - ha spiegato Padre Spadaro - è la rivista più antica d’Italia tra quelle che non hanno mai interrotto le pubblicazioni. Esce da 163 anni ogni quindici giorni con fascicoli di oltre 100 pagine. È una rivista di cultura che ospita articoli scritti solamente da gesuiti. I suoi redattori sono specialisti ma usano un linguaggio per non 'addetti ai lavori'. (...) Nata nel 1850, La Civiltà Cattolica intende condividere un’esperienza intellettuale illuminata dalla fede e profondamente innestata nella vita culturale, sociale, economica, politica, artistica e scientifica dei nostri giorni. Non vuole condividere le proprie riflessioni solamente all’interno del mondo cattolico, ma con chiunque intenda avere fonti di formazione affidabili, capaci di far pensare e di far maturare il giudizio personale. (...) La Civiltà Cattolica per tradizione e natura esprime una forma 'alta' di giornalismo culturale collocandosi in un difficile territorio di confine. (...) Non intendiamo semplicemente 'seguire' e commentare eventi culturali o riflessioni già formulate. Per quanto ci è possibile vogliamo intuire ciò che sarà, anticipare le tendenze e i fenomeni, prevederne l’impatto, tenere desta l’attenzione dei nostri lettori". "Dal 1850 al 1933 - ha proseguito Padre Spadaro - la rivista non firmava gli articoli per significare che essi sono espressione non di un singolo ma di una comunità, il cosiddetto 'collegio degli scrittori', composto attualmente da 7 gesuiti. Oggi più che mai però la cultura è diversificata. Aumenterà dunque, rispetto al passato, la presenza di firme internazionali di padri gesuiti e la varietà degli argomenti trattati, anche se la rivista sarà sempre 'cucinata' in casa all’interno di una redazione stabile". "La Civiltà Cattolica non cambiava veste grafica dal 1970. Adesso è la prima volta, in 163 anni di vita della rivista, che questa veste viene sottoposta a un vera e propria progettazione coordinata, che va dal restyling della testata, alla creazione di un marchio, dall’impaginazione della copertina, alle gabbie interne, fino alla declinazione per tablet. Il vero filo conduttore grafico della rivista dalla fondazione a oggi è il font Bodoni, che è stato preservato e valorizzato, passando dal Bodoni Poster al Bodoni Normal (...) È cambiato, invece, il carattere interno, mutando dal Simoncini Garamond al Cardo, font più 'tondo' e chiaro, che facilita una lettura più riposante. Le gabbie interne sono state riprogettate secondo tre varianti, a secondo della sezione della rivista, a uno o due colonne". "A livello di struttura scompaiono le 'cronache' in un mondo in cui la cronaca è affidata ai quotidiani, e oggi anche ai blog e ai tweets in tempo reale. Insisteremo invece sui 'ponti', cioè sulle riflessioni, le valutazioni critiche, i ragionamenti, anche sulla contemporaneità più attuale, grazie alla rubrica 'Focus' con articoli legati all’attualita? di carattere politico, economico, internazionale, di societa?, di diritto. La riflessione sulla Chiesa avrà un posto fisso al cuore, cioè al centro, della rivista. Appariranno nuove rubriche mobili quali il 'Profilo' e l’'Intervista'. (...) La rivista così oggi diventa disponibile su tutti i tablet con applicazioni su iPad, iPhone, Android, Kindle Fire e Windows 8. È possibile sin da questo momento scaricare gli ultimi due numeri della rivista: l’ultimo della vecchia versione e il primo della nuova". "Oggi - ha concluso Padre Spadaro - comunicare significa sempre meno 'trasmettere' notizie e sempre più essere testimoni e 'condividere' con altri visioni e idee. Per questo il contenuto della rivista nella forma essenziale dell’abstract è reso 'aperto' alle reti sociali per la fruizione, la condivisione, il commento, il dibattito, nelle forme che saranno possibili nell’ambito proprio: non il nostro sito ma i networks sociali come Facebook e Twitter. Inoltre, grazie alla collaborazione di Google, è stato avviato un progetto per cui saranno resi fruibili su web tutti i fascicoli pubblicati dal 1850 al 2008. Google aveva infatti digitalizzato i volumi nel contesto del suo progetto Google Libri, attraverso accordi con diverse biblioteche in Europa e negli Stati Uniti. I volumi ancora tutelati da copyright verranno ora resi disponibili su nostra autorizzazione". Vatican Information Service
Roma: Udienze
Città del Vaticano, 5 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Vatican Information Service
Roma: Altri atti pontifici
Città del Vaticano, 28 marzo 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Mario Aurelio Poli, Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Buenos Aires (superficie: 203; popolazione: 2.891.082; cattolici: 2.647.000; sacerdoti: 834; religiosi: 2.379; diaconi permanenti: 7), Argentina. L'Arcivescovo eletto è nato a Buenos Aires (Argentina), nel 1947 ed è stato ordinato sacerdote nel 1978. Dal 1978 al 1980 è stato Vicario parrocchiale nella Parrocchia di San Cayetano; dal 1980 al 1987 è stato Superiore nel Seminario Maggiore; dal 1988 al 1991 è stato Cappellano delle Siervas del Espíritu Santo; dal 1988 al 1992 è stato Assistente ecclesiastico dell’Associazione laicale Fraternidades y Agrupaciones Santo Tomás de Aquino. È stato anche Direttore dell’Istituto Vocazionale «San José» (corso propedeutico al Seminario Maggiore). È stato membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio presbiterale. Dal 1980 ha insegnato Storia Ecclesiastica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica Argentina. Nel 2002 è stato nominato Vescovo Ausiliare di Buenos Aires ed ha ricevuto l’Ordinazione episcopale il 20 aprile 2002. Nel 2008 è stato nominato Vescovo residenziale della Diocesi di Santa Rosa. In seno alla Conferenza Episcopale Argentina è stato membro della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica e di quella per i Ministeri. Attualmente è Presidente della Commissione Episcopale per la Catechesi e la Pastorale Biblica. Vatican Information Service
|