Modena: Esondazione fiume Secchia, Leoni: "Serve ‘audizione’ di Aipo in Regione su mancata o inadeguata manutenzione. Nel passato tanti allarmi lasciati cadere nel vuoto"

"Chiedo ai responsabili di Aipo di riferire in Regione, in un’apposita audizione, cause e responsabilità del disastro che ha colpito l'area nord della provincia di Modena. Difficile sentirsi rassicurati dal modo in cui si è esclusa la mancata manutenzione degli argini, compito dell'Aipo, e attribuire la responsabilità del disastro al fatto che la terra era imbevuta dalla pioggia e forse bucata dalle nutrie o da altri animali. Perché, anche se così fosse, significherebbe che la manutenzione è stata fatta senza tenere adeguatamente conto di due elementi facenti parte dell'ecosistema del fiume e degli argini, ovvero l'acqua e la fauna selvatica e che comunque non c'è nessuna garanzia che lo stesso disastro non possa accadere in qualsiasi tratto del fiume. Detto questo, sono da chiarire le mancate risposte alle denunce istituzionali, come quella avanzata del Sindaco di Soliera, Giuseppe Schena che ha lamentato, a mezzo stampa, l'insufficiente manutenzione, già dal 2009, degli argini anche nel tratto di argine crollato, o a quella del Mab (Movimento agricolo di base) che ha dichiarato di avere presentato nel 2012 un esposto in Procura per denunciare lo stato di incuria dei fiumi della bassa o quella del Presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi, residente nell'area del disastro, che ha denunciato l'assenza o inadeguatezza della manutenzione anche in quel tratto di argine crollato. Io stesso ho sollevato il problema presentando diverse interrogazioni in Regione nel 2009, 2010, 2011 sugli argini a rischio del fiume Secchia.
Nessuna caccia al colpevole ma solo la volontà di avere delle risposte perché si possa partire quanto prima con interventi risolutivi affinché situazioni come quelle appena successe non diventino una regola”
Dopo le tre interrogazioni già presentate nei giorni scorsi, su diverse problematiche riguardanti l’esondazione del fiume Secchia, oggi il Consigliere Andrea Leoni presenta la richiesta di l’audizione dell’Aipo in Regione Emilia Romagna.
Di seguito il testo dell'interrogazione depositato in Regione Emilia Romagna
Bologna, 22 gennaio 2014
Comunicato stampa
22 gennaio 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
che l’esondazione del fiume Secchia, a causa della rottura dell’argine, ha causato danni per milioni di euro in diversi comuni della provincia di Modena;

considerato
- che diversi attori istituzionali hanno lamentato di avere, nel passato, denunciato la situazione degli argine del fiume;
- che tra le varie denunce istituzionali vi sono quella avanzata del Sindaco di Soliera, Giuseppe Schena, che ha lamentato, a mezzo stampa, l'insufficiente manutenzione, già dal 2009, degli argini anche nel tratto di argine crollato; quella del Mab (Movimento agricolo di base) che ha dichiarato di avere presentato nel 2012 un esposto in Procura per denunciare lo stato di incuria dei fiumi della bassa; quella del Presidente di Confagricoltura Modena, Eugenia Bergamaschi, residente nell'area del disastro, che ha denunciato l'assenza o inadeguatezza della manutenzione anche in quel tratto di argine crollato e che, e anche lo scrivente, aveva sollevato il problema presentando diverse interrogazioni nel 2009, 2010 e 2011 sugli argini a rischio del fiume Secchia;

visto
- che non ci si può sentire rassicurati dal modo in cui si è immediatamente esclusa la mancata manutenzione degli argini e attribuito la responsabilità del disastro al fatto che la terra era imbevuta dalla pioggia e forse bucata dalle nutrie o di altri animali;
- che, se anche così fosse, significherebbe che la manutenzione, se è stata fatta, non ha tenuto conto di due elementi facenti parte dell'ecosistema del fiume e degli argini, ovvero l'acqua e la fauna selvatica e che comunque non c'è nessuna garanzia che lo stesso disastro non possa accadere, dopo due giorni di pioggia, in qualsiasi tratto del fiume Secchia;

rilevato
che è necessario avere delle risposte certe sulle cause affinché si possa partire con interventi risolutivi e fare in modo che quello che è appena successo, con la rottura dell’argine del Secchia, non succeda nuovamente;

valutato
quindi necessario convocare in Assemblea legislativa, in un’apposita audizione, i vertici di Aipo, per riferire cause e responsabilità del disastro che ha colpito l'area nord della provincia di Modena;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:
se sia intenzione, e con quali tempi, convocare, in audizione, i vertici dell’Aipo per riferire su cause e responsabilità del disastro e sulle azioni da intraprendere per mettere in sicurezza gli argini del fiume Secchia.
Andrea Leoni