Commento Foriano, Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FINALMENTE UN PO’ DI PIOGGIA
La terra ne aveva proprio bisogno
Dopo diversi mesi, finalmente è giunta un po’ di pioggia che oltre a rinfrescare l’aria è servita soprattutto per dissetare una terra divenuta troppo arida e che stava mettendo a serio rischio i suoi prodotti. Sono sicuro che a trarre i migliori benefici saranno stati i vigneti, che presto dovranno offrirci il loro nettare.

È servita anche a lavare le nostre strade e, soprattutto, i loro sottoservizi che presto dovrebbero essere interessati da precipitazioni più consistenti. Speriamo che i nostri amministratori pubblici pensino a far pulire tutte le caditoie per evitare che le strade isolane diventino fiumi in piena arrecando danni consistenti alle strutture pubbliche e private. Ma per gli amanti del mare e delle giornate assolate, come me, l’estate non è finita ancora perché già domani potremo ritornare a mare e goderci la vita sdraiati al sole, e bagnandoci in un mare che questa estate, escluso pochi giorni di inizio luglio, ci ha donato il meglio di se. Sul versante politico amministrativo in generale dopo le prime preoccupazioni di inizio estate, sembra tutto arenarsi sulla indifferenza totale e la classe politica in generale è tornata a pensare esclusivamente come togliere altri soldi dalle tasche vuote dei cittadini. E si apprestano senza esclusione alcuna a varare oltre ad una nuova tassa di sbarco che dovrebbe gravare su chi continuerà a scegliere di passare le sue vacanze ad Ischia, a calcolare il massimo valore della tassa IMU. Insomma un clamoroso ritorno al passato nonostante una stagione turistica che ha portato solo altre miserie e nuovi disoccupati. Davvero altissima la percentuale di chi non è riuscito a fare o i sei mesi o, addirittura chi non ha trovato un posto di lavoro. Una situazione quest’ultima che non fa prevedere nulla di buono per il prossimo autunno, una situazione che dovrebbero far pensare a sacrifici uguali per tutti, ma che di fatto ricadranno solo sui soliti noti, cioè quei quattro fessi che hanno sempre pagato le tasse e che saranno i soli a continuarle a pagare. sarebbe bello che il sindaco di Forio e i suoi colleghi facessero sapere i risultati della loro lotta all’evasione. A Forio per esempio sarebbe bello sapere cosa è riuscito a fare Franco Regine nei confronti, come da lui denunciato, del 40 % dei foriani che non pagano le tasse. Di sicuro ce ne saranno anche di politici attuali e che avranno poi il coraggio di ripresentarsi nella prossima tornata elettorale.

LE MACCHININE ELETTRICHE DEL COMUNE DI FORIO
Praticamente scomparse dalla circolazione nonostante dovevano rappresentare la vera novità di questa estate foriana, qualcuna è stata depositata tutta impolverata nei pressi del palazzetto dello Sport e probabilmente diverranno presto un problema perché non dotate di finestrini si porrà il problema di trovare un parcheggio al coperto che attualmente non esiste a meno che non si voglia trasformare all’uopo il chiosco dell’ex sede comunale. Certo fra auto della Polizia Municipale senza assicurazione esposta, macchinette elettriche inutilizzate, telecamere pronte a multare tutto e tutti, segnaletica stradale sbagliata o inesistente non è certamente quello che si aspettavano i foriani dal nuovo comandante della Polizia Municipale. Bene hanno fatto i panzesi a raccogliere le firme e ad ottenere il ritiro dei provvedimenti stivi per quanto riguarda sia la segnaletica che la viabilità sul loro territorio; i foriani invece da pecoroni quali sono sempre stati hanno accettato e subito di tutto e di più da queste assurde decisioni dei responsabili dell’amministrazione comunale.

LE INCAPACITÀ DI FRANCO REGINE
Quando si presentò e vinse le ultime elezioni, Franco Regine sbraitava che si sentiva onorato di essere a capo di un gruppo di validissimi professionisti che avrebbero sicuramente dato il meglio di loro stessi per la risoluzione di tutte le problematiche che rendevano Forio il Comune più arretrato dell’Isola d’Ischia nonostante tutte le peculiarità di cui era ancora ricco. In prossimità della fine ormai del suo mandato, sarei proprio curioso di sapere se al mattino quando si guarda nello specchio può affermare le stesse cose di allora o se in cuore suo soprattutto alla luce del fatto che è rimasto da solo a gestire i vari gruppi armati che hanno creato i suoi validi e preparati professionisti. Una sola cosa hanno dimostrato di saper fare, tutti, ma proprio tutti senza nessuna esclusione, i propri interessi e di qualche loro familiare o amico. Per quanto riguarda poi il controllo degli atti amministrativi, se si vanno ad interrogare sono sicuro che davvero pochi sanno la differenza fra una delibera di Giunta o una di Consiglio Comunale. D'altronde gli ultimi avvenimenti che stanno accadendo nelle stanze del Municipio foriano ne sono la testimonianza più palese. L’indizione di una gara d’appalto per la gestione delle aeree portuali con nomi di assegnatari già noti e inviati ai partecipanti nella nuova gara; delibere di Giunta illegittime fatte contro legge per cambiare il risultato di un concorso, andato non secondo le previsioni; e, per ultimo, ma sicuramente non ultimo, la perdita dei finanziamenti dello Stato per i lavori per rendere agibile la scuola di Panza, dicono davvero che questi giovani politici foriani sono proprio incapaci e vorrei sapere da Franco Regine quale risposte si da quando la mattina si guarda davanti allo specchio, perché sicuramente pubblicamente continuerà a raccontare le solite favole che tutto va bene, nonostante che sia rimasto da solo, accerchiato solo dai suoi valletti sempre sorridenti e servizievoli perché ben pagati dal popolo foriano.