Commento Foriano,di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

CHE BRUTTO NATALE
Per alcuni lavoratori che stanno correndo il serio rischio di perdere il posto di lavoro
Le feste che si stanno velocemente avvicinando oltre ad aver perso la maggior parte del loro fascino, mai come quest’anno saranno davvero tristi per tantissime persone.

Anche sulla nostra isola sono tantissime le famiglie che stanno correndo il serio rischio di perdere il posto di lavoro, mentre tante altre hanno subito un grande ridimensionamento rispetto alle passate festività. La storia riportata in prima pagina da questo giornale nella giornata di ieri dei lavoratori della mensa ospedaliera e di quelli dell’EAV dovrebbero rendere queste feste un po’ più tristi a tutti noi. Il dramma nel dramma è rappresentato dal fatto che su queste tristi vicende nessun politico locale sembra intenzionato seriamente ad intervenire per garantire il posto di lavoro a degli onesti lavoratori. Registriamo, sempre sulle pagine di questo quotidiano, le lamentele di qualche primo cittadino per non aver ricevuto da parte degli organismi sovracomunali finanziamenti per le luminarie natalizie, ma nessuna lamentela per la scomparsa di alcuni servizi sociali fondamentali e per queste perdite di posti di lavoro. Così va la vita anche su questo nostro scoglio che sta diventando sempre più drammaticamente uguale alle grandi metropoli per quanto riguarda l’invivibilità. A che serve poi riuscire a garantire come sembra una straordinaria presenza di turisti in questo periodo di festa se la nostra vivibilità diventa sempre più carente è una domanda a cui lascio la risposta ai nostri cari e amati amministratori. I quali sono sempre di più interessati esclusivamente ai loro interessi o di qualche loro familiare o amico.

ISCHIA CALCIO
È la splendida realtà e dimostrazione che a volte basta davvero poco per raggiungere obbiettivi impensabili fino a pochi mesi fa. Un gruppo ferreo intorno al loro più che allenatore mentore, che fregandosene del disinteresse collettivo che gira attorno a loro stanno portando avanti un campionato davvero eccezionale. Un progetto che si basa soprattutto sulle gambe e sulla testa degli atleti che hanno eretto un vero muro che li isola da tutto e da tutti. So che spesso, anche all’insaputa della società, si riuniscono fra di loro attorno ad un tavolo e cementano la loro coesione che rappresenta sicuramente il miglior collante per fare squadra e riuscire quindi a centrare certi obbiettivi. Adesso occorrerebbe che un pari sforzo lo facessero soprattutto tutti coloro che solo a parole dicono di interessarsi dell’Ischia Calcio tutti insieme si organizzassero per far sentire tutta la loro gratitudine a questi splendidi ragazzi. Da parte mia solo un grande bravo, un forza e tantissimi auguri per la loro futura felicità e per il raggiungimento di un obbiettivo sempre più grande.

COMUNE UNICO COS’È
Sto seguendo, a dire al vero sempre con più pochissima passione, questa tematica anche se nel passato è stato molto il mio interesse verso questa possibile soluzione ai mali di questa isola. Insieme all’amico Antonio Barile, che tanto ha speso attorno a questa idea e che non vedo più interessato e la cosa non vi nascondo che mi preoccupa non poco, per un certo periodo abbiamo anche condiviso e discusso su questa problematica. Entrambi però eravamo consapevoli che occorreva, prima di arrivare al referendum, fare una capillare campagna di informazione ad iniziare dalle scuole per finire ai circoli degli anziani. Insomma spiegare e far sapere alla gente cosa si intendeva per Comune Unico e cosa e quali cambiamenti avrebbe portato. Oggi invece si continua solo a parlare della questione ma nessuno si preoccupa di far informazione, di far saper alla gente una volta fatto il Comune Unico come verranno amministrate le varie realtà isolane. Insomma si continua, come si suole dire, a ciurlare nel manico per poter fare solo gli interessi di qualcuno a discapito degli interessi della tutta la collettività isolana.

RADIO PADANIA A FORIO
Rappresenterebbe sicuramente il miglior risultato raggiunto della banda di Franco Regine che continuano a disAmministrare il Comune all’ombra del Torrione da oltre un ventennio. La degna conclusione del regno di Franco Regine. Permettere non tanto l’arrivo di Radio Padania, quando farla partire da una antenna abusiva che non si è voluta abbattere per proteggere qualche loro amico. Questo giornale diretto dal non mai troppo compianto Domenico Di Meglio, ne aveva fatto una battaglia propria quella della eliminazione di quella pericolosa antenna che non pochi danni avrebbe arrecato a tutta la popolazione foriana. Ebbene quell’antenna continua a rimanere là sopra a testimonianza dell’inefficienza amministrativa e legale di Franco Regine e i suoi sodali. Ben venga quindi il “simpaticone” nordista Bossi a far sentire la sua voce partendo da un luogo abusivo.