Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ANCORA SPESE FOLLI CON I SOLDI PUBBLICI A FORIO
Dei lavori inutili, che servono più ai progettisti che ai cittadini. Nonostante che tutti i Comuni isolani versino in una situazione davvero drammatica per quanto riguarda le loro casse, si continuano a fare lavori pubblici di scarsissima utilità pubblica. Si gettano a mare somme di danaro pubblico che potrebbero servire a risolvere tanti problemi che rendono il nostro paese sempre meno consono al ruolo che vorrebbe avere nel panorama turistico prima isolano e poi regionale.

A Forio sono davvero tanti i soldi gettati a mare che invece di risolvere hanno aumentato i problemi. Tutti questi lavori pubblici hanno bisogno del loro iter che prevede la preventiva progettazione e il pagamento del progetto ai tecnici (sempre più spesso i dirigenti degli uffici tecnici comunali) e il resto.

MARCIAPIEDI FORIANI
Servono a tutto fuorché a salvaguardare i pedoni che trovano ingenti difficoltà a utilizzarli. Alcuni vengono utilizzati per parcheggiare le auto, altri per far guadagnare qualche soldino a tecnici, elettricisti e ditte che si aggiudicano l’appalto, altri in posti strategici vengono addirittura eliminati come quelli di Monterone mettendo a serio rischio la incolumità dei bambini e delle persone anziane. Il colmo lo si sta raggiungendo in via Marina dove sono in atto lavori di riqualificazione che alla fine peggioreranno non di poco la situazione attuale. I lavori in questione prevedono la creazione di marciapiedi e il rifacimento dei muretti che separano la strada dalla spiaggia e difendono la stessa dalle mareggiate. Il marciapiede che stanno costruendo non servirà proprio a nulla vista la sua poca larghezza, difficilmente potrà essere utilizzato dai diversamente abili con le loro carrozzelle; penso che proprio per loro dovevano essere previsti dei percorsi alternativi e al sicuro. Proprio per loro non c’è e non c’è mai stata nessuna attenzione da parte di questi amministratori. La foto al lato dimostra chiaramente l’inutilità dei lavori, altra cosa sarebbe stata la creazione di un ampio marciapiedi dal alto della spiaggia. Questi lavori serviranno a creare ancora più caos a seguito del restringimento della carreggiata.

PEGASO E LE SUE DISCARICHE A CIELO APERTO
Certo se abitassi nei pressi del cosiddetto deposito PEGASO a Cavallaro, con quello che si sta verificando da diversi anni, sarei sicuramente diventato un terrorista a seguito del menefreghismo degli amministratori pubblici foriani. Sono convinto altresì che la spazzatura in qualche parte deve pur essere depositata in attesa del suo trasporto a Napoli, sono altresì convinto che i siti di stoccaggio debbano essere tenuti nella massima pulizia per evitare le giuste e sacrosante lamentele da parte dei confinanti. Sul deposito di Cavallaro, dove ci sono stati numerosi interventi e sequestri da parte degli organi giudiziari e delle forze dell’ordine, ormai accade di tutto e l’aria diventa sempre più pestilenziale e pericolosa per la salute pubblica. Il Sindaco di Forio Franco Regine, che è il primo responsabile della Sanità nel suo Comune e l’ex compagno di merende Franco Monti che è ancora presidente della quasi defunta Pegaso, non fanno proprio nulla per eliminare gli inconvenienti igienico sanitari. Gli abitanti della zona sono venuti a trovarmi fino a casa, mi hanno portato numerose fotografie appena scattate di contenitori stracolmi di rifiuti dai quali scorre un continuo fiumiciattolo di puzzolentissimo fetore (foto a lato) che appesta tutta l’aria circostante per tantissimi metri. I due massimi responsabili di questo sfascio, mi dicevano gli abitanti della zona, hanno anche il coraggio di bisticciarsi a chi dovrà candidarsi a fare il sindaco in contrapposizione a Gaetano Colella; vorrà proprio dire che alla fine, con questi avversari ci troveremo sicuramente Gaetano Colella di nuovo come sindaco di Forio.

GABINETTI PUBBLICI
Non è solo un caso foriano, ma l’intera isola non fornisce questo essenziale servizio ai numerosi ospiti che continuano a venire sulla nostra isola anche in questo periodo. Lo so. Il sottoscritto e questo quotidiano abbiamo ripetutamente sollecitato gli amministratori pubblici su questa tematica, ma fino ad oggi nessuna risposta. Lo riprendo a seguito del racconto fattomi da mia moglie, che durante una delle sue passeggiate ha assistito ad un fatto che l’ha messa in seria difficoltà prima come donna e poi come isolana. Una anziana turista straniera nei pressi della rotonda del Fortino, avendo necessità fisiologiche e non trovando nessun servizio pubblico, è stata costretta a trovare riparo a malapena dietro una baracca, accucciarsi e fare i suoi bisogni corporali. Mia moglie e l’amica sono rimaste davvero male e per giorni mi hanno assillato, nonostante la mia risposta che già diverse volte ho affrontato questo argomento non trovando nessuna risposta da parte degli amministratori pubblici. Speriamo che gli amministratori pubblici anche albergatori prendano anche in questo caso qualche provvedimento. In altre parti d’Italia dove si fa turismo, ci sono graziosi sevizi igienici pubblici chiusi che si aprono solo introducendo un euro. Un altro modo per dare servizi a costo zero.

VIP AGGREDITI E DERUBATI
Solo due righe per stigmatizzare la non notizia divenuta di prima pagina solo perché ad essere vittima è qualche VIP. Tutti i giorni in ogni angolo di questa martoriata Nazione, ci sono tantissimi comuni cittadini, sempre più spesso indifesi anziani, che vengono derubasti e picchiati, nessuno di loro fa più notizia; non capisco perché la dovrebbero fare i cosiddetti VIP. Soprattutto poi quando sono quelli che propagano e scelgono le notizie per la loro importanza. Vero Sposini!!!