POLEMICHE E RECIPROCHE ACCUSE, L’OPINIONE DELLE PARTI COINVOLTE |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Giovedì 29 Giugno 2006 16:07 | |||
Dopo le denunce ed il sequestro cautelativo dell’area annessa al molo di levante si rincorrono gli affronti e i confronti a distanza tra maggioranza e opposizione. Per l’assessore Pirulli ogni aspetto della vicenda è chiaro e legittimo, resta d’attendere ora la possibilità di andare a discutere e chiarire nelle sedi opportune sui fatti e le questioni poste alla base del procedimento posto in essere dalla Procura della Repubblica. La Procura della Repubblica ha sequestrato l’area litoranea antistante il Pio Monte della Misericordia a seguito della rimozione, pare, abusiva , della scogliera posta a protezione della soprastante strada statale. L’opposizione, a mezzo televisione, viene accusata di aver avviato un clima di denunce e che l’iniziativa della procura lede gli interessi dei cittadini, ed in questo dichiara di voler andare avanti. Quale il suo commento e la sua opinione? «Premesso che nella fattispecie si tratta di area di Cantiere, va evidenziato che detta area è stata individuata nell’esecuzione dei lavori per due motivi: Bene, ma ripristinabile a che costo e costi per la collettività? «Trattandosi di un’opera a terra che non prevede movimentazioni marittime, i costi sono minimi!» Tornando al sequestro… «La Procura ha sequestrato perché ritiene che questa area di cantiere necessitasse del Nullaosta ambientale. Di questo andremo a discutere nelle sedi opportune a breve, ritenendo che non sia affatto così. Fermo restando che tutto questo non implica la sospensione dei lavori, che anzi continuano, avendo potuto individuare un’altra area di cantiere.» Non la si poteva individuare prima di frantumare tutti quei massi? « No! Perché è distante, sta a Perrone, ed ovviamente ci vuole più tempo per raggiungere l’area d’intervento… infatti se ora la ditta appaltatrice dovesse maggiori oneri relativi al trasporto del materiale, qualora avessimo ragionaci rivarremo su chi ha provocato il sequestro dell’area di cantiere» Perché il sindaco parla di opere Provvisionali e lei di vere e proprie Opere pubbliche nell’area in questione? «Evidentemente si sono confuse le due cose. Le opere provvisionali riguardano esclusivamente l’area di cantiere sulla scogliera ed asserente i lavori portuali. Mentre a teleischia, il sottoscritto ha rilasciato un’intervista relativa ai valloni ed alla prevenzione Idrogeologica di tutto il territorio comunale, e trattasi di tutte altre opere che nulla hanno a che vedere con la questione in oggetto del sequestro. L’imbrigliatura che verrà realizzata con la pulizia dell’lveo denominato della Lava, sarà eseguito con tutt’altro progetto e relative autorizzazioni.» L’ordinanza n°15 del 19 Maggio 2006 e pubblicata il 23 giugno scorso ha le carte in regola o come affermano le denunce mostra e reca incongruenei? «L’ordinanza n°15 a mio avviso ha tutte le carte in regola, in quanto riguarda opere a mare, nello specchio d’acqua, mentre la scogliera in discussione è a terra.»
« Credo che l’opera di cui discutiamo, come tutte le opere andranno a buon fine e saranno il fiore all’occhiello del comune di Casamicciola Terme!» La minoranza vi accusa di essere giunti al delirio di onnipotenza, affermando pubblicamente il falso ed impedendo in tempo utile la misura degli atti in riferimento a svariate questioni. Quale la sua risposta a queste affermazioni? «La minoranza ritiene di fare opposizione attraverso la politica delle denunce, fintando anche sulla salute dei cittadini dell’intera isola, vedesi la questione eliporto e non ultima la questione porto. per quanto riguarda il delirio di onnipotenza di qui a breve, cioè un anno, gli elettori stabiliranno se questa amministrazione merita di essere riconfermata oppure no!» A Casamicciola c’è un deficit di democrazia, dove si coltivano sì gli interessi collettivi, ma del collettivo inteso come costituito dall’attuale gruppo dirigente? « Qualora la minoranza ritiene che questa amministrazione e i suoi membri facciano gli interessi personalistici, visto che gli atti sono pubblici, ha il dovere di rivolgersi alle sedi competenti. In questo caso la Procura della Repubblica di Napoli» Nel pubblico a differenza del privato, allora, perché il comune dovrebbe fare dei lavori abusivi? «Non c’è ragione, infatti! In quanto come si sono ottenute le autorizzazioni per i lavori del porto e le banchine, parlando della scogliera, avremmo avuto anche quelli per l’area di cantiere. Altrimenti si sarebbe provveduto diversamente. Noi comunque riteniamo che non ce ne sia bisogno, si tratta comunque di opere provvisionali!
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