Colta da malore a Napoli s’imbarca per timore di essere derubata

Scritto da Ida Trofa

Lunedì 22 Giugno 2009 07:25

Colta da malore a Napoli s’imbarca per timore di essere derubata

Soccorso in navigazione nella tratta Procida-Casamicciola
L‘equipaggio dell’aliscafo diretto al secondo scalo isolano ha soccorso la donna residente a Lacco Ameno. All’arrivo in Porto ad attenderla un ambulanza del 118 per il necessario trasporto in ospedale
Domenica 21 giugno, una donna è stata improvvisamente colpita da malore nei pressi del Molo Beverello, la donna residente a Lacco Ameno, decide comunque di acquistare regolare biglietto ed imbarcarsi con l’aliscafo delle 8.40 del mattino alla volta di Casamicciola Terme sul mezzo veloce SNAV Andromeda.

La donna a bordo del aliscafo ha continuato ad essere preda del suo malessere.
Dopo circa una quarantina di minuti, e solo dopo quando il catamarano aveva lasciato il porto di Procida per lo scalo intermedio, a bordo del battello l’equipaggio ha notato che la signora si trovava in evidente stato di sofferente. Immediatamente è stato avvertito il capitano di bordo, il Comandante Francesco Mazzella, il quale unitamente al suo personale di ruolo avviava tutte le procedure d’emergenza del caso previste per tabelle e regolamento. Si decideva così di chiedere l’ausilio sul porto di Casamicciola Terme di una autoambulanza per le necessarie cure e l’eventuale ricovero, visto che comunque tornando indietro al porto di Procida a stento si sarebbe guadagnato qualche minuto in navigazone, ma si sarebbe dovuto poi aspettare il disormeggio dall’ancoraggio di unità operanti intanto nella banchina commerciale, con l’incognita che il presidio sanitario procidano non avrebbe potuto assistere per tutte le necessità del caso la paziente. Nel secondo scalo ischitano al contrario era già tutto organizzato per il suo arrivo essendo approdo di linea, con il nosocomio lacchese a poca distanza. Durante la navigazione d’arrivo a Casamicciola Terme, il Comandante Mazzella dopo che la signora si era leggermente ripresa, le ha chiesto come mai aveva azzardato l’imbarco nonostante il malore, la stessa le rispondeva che portava addosso circa qualche migliaia di euro frutto di un lungo e faticoso risparmio e che era preoccupata di un eventuale furto che sarebbe potuto verificarsi.
Gli stessi soldi sono stati affidati poi all’equipaggio affinché li custodisse. La donna affidata poi ai sanitari del 118 è stata trasportata al Pronto soccorso per le indagini e le cure mediche del caso. Qui è stata trattenuta a scopo precauzionale.

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Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Giugno 2009 20:22

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