Auto volante sulla SS270

CasamicciolaNews - Cronaca

Scritto da Ida Trofa

Venerdì 18 Aprile 2008 15:56

Fuori strada in curva: in cinque giù in caduta libera sulla scogliera

Auto volante sulla SS270

La vettura dalla corsia interna finisce sulla corsia opposta e contro i muretti di recinzione sfondando il paletto di protezione. L’incidente è avvenuta intorno all’una di notte di ieri proprio all’altezza dello svincolo per l’ospedale. Illesi quattro degli occupanti, un quinto ha riportato traumi e conseguenze al bacino. La vettura completamente distrutta ed adagiata sulla scogliera è stata recuperata con il carro gru dell’Aci.

Settimana d’incidente questa che ha preceduto il ponte del 25 Aprile con un numero di sinistri che in pochi giorni ha addirittura sfiorato la decina in tutta l’isola, facendo registrare su tutti la tragica morte del giovane centauro foriano in località Cuotto.
È finita decisamente in maniera miracolosa invece l’incredibile corsa di cinque giovani ischitani caduti funambolicamente giù sulla scogliera della spiaggia dell’eliporto a Lacco Ameno al ritorno da una serata trascorsa in pizzeria. L’incidente avvenuto intorno all’una di notte di ieri l’altro si è verificato a seguito di un fortuito fuori strada verificatosi all’altezza della tristemente nota “curva della morte” nei pressi dell’Hotel Antares proprio sullo svincolo per l’ospedale. L’autista della vettura proveniente sulla corsia interna in direzione Casamicciola ha prima invaso la corsia opposta per poi tirare dritto verso il mare. Da sempre è stata rimarcata la pericolosità di quella curva quasi a gomito e alla quale la conformazione della strada tendenzialmente da una pendenza verso l’esterno particolarmente pericolosa per gli automobilisti che l’approcciano a velocità sostenuta con il veicolo soggetto ad una forza centripeta che lo spinge verso l’esterno e dunque verso un sicuro volo giù dai muretti di recinzione. Muretti tra l’altro da poco risistemati e rinforzati con tondini in ferro. La vettura, una Fiat Uno vecchio tipo, occupata dai cinque giovani ha invece urtato il traverso in ferro,letteralmente spazzato via a dare campo libero al volo sulla sottostante massicciata. Un volo per nulla attutito dalla presenza di sterpi e folte erbacce che ha davvero del miracoloso, forse le immaginine intatte della Madonna di Pompei, rimaste intatte sul cruscotto della vettura ne sono la testimonianza. Evidentemente la tenuta e la robustezza del telaio, molto hanno evitato il peggio agli occupanti della vettura, quasi tutti illesi tranne uno che ha riportato traumi e conseguenze al bacino. Un incidente che i protagonisti potranno raccontare davvero con incredulità e stupore, magari lamentandosi della pizza appena mangiata finitagli sullo stomaco, al contrario di altri coetanei che con vetture più tecnologiche e moderne ,air bag e super air bag laterali, ora riposano tre metri sottoterra.
Soccorsi dagli uomini del 118 in servizio presso lo stazionamenti di Lacco Ameno i giovani sono stati visitati e nel caso sottoposti a tutte le cure necessarie mentre i resti accartocciati della vettura sono stati recuperati con il mezzo gru dell’Aci della ditta Muscariello di Ischia.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:57

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