La spazzatura di Ischia e Capri nella Regione Lazio |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Domenica 27 Gennaio 2008 11:33 | |||
Stato di emergenza delle attività di Raccolta Rifiuti: anche dalle isole la richiesta di nulla osta per il conferimento presso impianti di smaltimento in ambito extraregionale La spazzatura di Ischia e Capri nella Regione Lazio La Eco Ambiente srl che gestisce un sito nella fraz. Borgo Montello in Latina ha già dato l’ok a ricevere le 1500 tonnellate stoccate sull’isola verde unitamente a quelle provenienti dalla vicina. L’operazione che di fatto renderebbe le due gemme dell’arcipelago autonome rispetto all’ambito di appartenenza, frutterebbe alla società laziale all’incirca sei milioni di euro l’anno. Anche l’ANCI, associazione nazionale comuni italiani, sta sostenendo la proposta. Si attende il nulla osta del Governatore del On. Piero Marrazzo e del Commissario Straordinario De Gennaro. La spazzatura di Ischia e Capri alla Regione Lazio. I sindaci delle municipalità coinvolte con portavoce l’ingegnere Giuseppe Ferrandino hanno già individuato la discarica dove conferire i rifiuti e dove i camion provenienti dalle due isole giungerebbero direttamente via mare al porto di Formia. Sarebbe questa, nel caso il governatore laziale On.Piero Marrazzo desse parere favorevole, una soluzione definitiva e radicale che consentirebbe alle due isole dell’arcipelago campano di camminare autonomamente rispetto al resto della regione almeno in materia di gestione rifiuti. La discarica individuata si trova nella provincia di Latina ed in riferimento alle ipotesi avanzate dai nostri rappresentanti istituzionali ha già dato l’ok ad accogliere le circa 1500 tonnellate stoccate e pronte per il deposito. L’operazione frutterebbe infatti intorno ai sei milioni di euro l’anno alla società Eco Ambiente srl gestrice del sito e che ora attende solo le indicazioni delle autorità competenti ed attualmente investite della questione. L’iniziativa che in riferimento all’attuale stato di emergenza ha ricevuto impulso e spinta era già al vaglio delle municipalità impegnate da tempo nel trovare una risposta definitiva alle difficoltà di smaltimento e trasporto dei rifiuti. È proprio a causa del fermo di tutti gli impianti CDR regionali che si sono intraprese tutte le iniziative istituzionali al fine di individuare eventuali soluzioni alternative che scongiurassero il determinarsi di condizioni di grave criticità ambientale con conseguenti gravi rischi igienico sanitari e di ordine pubblico nell’ambito dei rispettivi territori.Per il momento in merito alla richiesta, avanzata al Commissario di Governo e al Governatore del Lazio, non si ha nessun esito. Non si ha avuta audizione ne dall’onorevole Marrazzo, ne tanto meno dal De Gennaro, a dirlo è il primo Cittadino di Casamicciola, D’Ambrosio. Per il dott. D’Ambrosio avendo il favore del sito discarica e visto lo stato di assoluta emergenza in cui versa la Campania l’unica perplessità resta cosa e quando si esprimerà il governo laziale. L’incontro con il commissario De Gennaro è già stato fissato e si intuisce come questi si ben lieto di sapere come una porzione così importante del territorio campano riesca a rendersi autonomo non gravando più sul complesso di appartenenza, vista anche la discreta percentuale d’incidenza che le due isole rappresentano. Ma è anche per questo che si teme per l’esito positivo dell’operazione. Infatti il Lazio ed in particolare la discarica di frazione Borgo Montello in Latina hanno ricevuto anche altre richieste, sarà così la summa dell’insieme che a breve potrà darci l’idea di come e quando si darà una rotta ed una destinazione ai nostri “scarti”. Anche l’ANCI, associazione nazionale comuni italiani, sta cavalcando la proposta sostenendola affinché vada in porto ed affinché si ottenga il nulla osta a poter conferire i rifiuti solidi urbani delle isole di Ischia e Capri presso il suddetto impianto di smaltimento. Stante la grave emergenza ambientale determinatasi si confida in un sollecito e positivo riscontro già nelle prossime ore. Anche la Procura della Repubblica in tal senso ha inviato ai comuni in elenco per l’emergenza, alle ASL ed ai consorzi un atto di Significazione per sapere cosa si è prodotto in merito soprattutto in relazione all’allerta igienico sanitaria.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:28 |