Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

MARONN CHE FREDDO CHE FA'
Due o tre cose che non si riescono a spiegare

PEGASO E RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nei mesi scorsi, il presidente della Pegaso ed ex sindaco di Forio Franco Monti in una lunga intervista televisiva annunciò al popolo di Forio che da li a poche settimane sarebbe ripresa la raccolta differenziata e, proprio per un miglior funzionamento della stessa, erano stati assunti una decina di giovani che si sarebbero recati nelle case dei foriani per ricordare le modalità e i giorni della raccolta.

I giovani stanno girando per le case non si capisce bene per fare cosa, se non ridistribuire un misero pacchetto di buste per la raccolta e ricordare le modalità di una raccolta che continua a non essere effettuata dalla Pegaso nonostante gli annunci in pompa magna. I cittadini volenterosi che la continuano a fare vengono gabbati due volte, la prima quando si sono visti aumentare la tassa della spazzatura nonostante le promesse di diminuzione a seguito della raccolta differenziata, la seconda quando dopo aver effettuato la separazione dei rifiuti vedono i raccoglitori della Pegaso che mischiano tutto nei loro autocarri. Complimenti per l’aumento ingiustificato della tassa e per l’ennesima presa in giro dei cittadini. Da uomini di sinistra quali si dicono di essere gli amministratori pubblici di Forio, in tutti questi anni non solo questa ennesima vergogna hanno dovuto subire i foriani onesti ma anche tante altre cosucce.
Contenti loro che li continuano a votare contenti tutti.

IL CONTRATTO CON I CITTADINI
Molto probabilmente Berlusconi perderà le prossime elezioni proprio a causa di quel contratto che firmò pubblicamente con gli italiani. Un contratto ricco di promesse molte delle quali non mantenute e che hanno fatto decidere gli italiani di provare a cambiare registro. La sinistra quindi si appresta a vincere le elezioni pur avendo dimostrato nelle Regioni in cui Amministra (Campania docet) di non essere disuguale dagli uomini di Governo di destra che hanno governato l’Italia in questo ultimo quinquennio.
Mi farebbe piacere comunque che anche il leader della sinistra si presentasse agli elettori con un contratto da firmare pubblicamente, ma sono sicuro che questo non accadrà, perché diverrebbe una vera e propria mannaia pendente sul loro capo. Molto meglio fare le solite promesse orali che facilmente possono essere cambiate nel corso della Legislatura.
Mi farebbe veramente piacere sapere dagli uomini di sinistra come intendono affrontare il nodo delle pensioni e del TFR viste le critiche che hanno fatto alle ultime decisioni prese da questo Governo.

DEVOLUTION
Tutti gli italiani, soprattutto quelli che abitano nelle Regioni meridionali, sembrano atterriti da questa parola e da ciò che essa racchiude per quanto riguarda l’autonomia delle Regioni. Una cara amica con cui discutevo e che mi elencava tutti i pericoli (ad iniziare da uno spaventoso aumento delle tasse locali) che incombevano su quelle Regioni meridionali a seguito dell’approvazione della Devolution, ha dovuto convenire con me, che tutte le sue sacrosanti preoccupazioni esistevano non tanto per la Devolution quanto per il malgoverno che continua a caratterizzare il potere pubblico in queste Regioni meridionali. Un malgoverno spaventoso che sta portando tutte le Regioni del Meridione governate sia dalla sinistra che dalla destra sull’orlo della bancarotta.
Ma i poteri che vengono dati alle Regione dalla Devolution siatene certi faranno comodo sia agli amministratori di sinistra che a quelli di destra.

CORSA NOTTURNA IL SABATO NOTTE
Con le decine e decine di persone con cui ho parlato di questo progetto non ce n’è stata una che si è detta contraria, anzi tutte si sono dette molto interessate. Al di là, però, di una decina di contatti telefonici avuti con i lettori di questo quotidiano sia io che il direttore Domenico Di Meglio, continuiamo ad essere ancora in pochi.
Anche il passaggio fatto dal sottoscritto per Teleischia, per raggiungere i più pigri sulle loro poltrone di casa e nonostante che la stessa direzione dell’emittente televisiva isolana si sia detta d’accordo e abbia messo a disposizione i suoi numeri per la raccolta delle eventuali adesioni, non si è ancora riusciti a raccogliere intorno a questo progetto l’attenzione necessaria per la sua riuscita.
Solo una buona mobilitazione da parte, prima dei cittadini di ogni comunità delle due isole e poi il coinvolgimento dei rispettivi sette amministratori pubblici può far si che il progetto abbia ottime chance di approvazione da parte degli amministratori della Regione Campania. L’istituzione di corse notturne extra in occasione della notte bianca e delle partite di calcio sono una ulteriore dimostrazione ed un buon punto di partenza affinché il progetto possa avere un risultato favorevole.