Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

EVI E I CONTINUI IMPUNITI SPRECHI
L’acqua pagata più cara di tutta Italia buttata a mare. La perdita in via Calosirto, dopo mesi e dopo la nostra segnalazione finalmente è stata momentaneamente eliminata. Resta clamorosamente in atto quella che sta provocando un’enorme avallamento sulla Borbonica all’altezza del negozio Bricolage. Un avallamento che come dimostra la foto diventa sempre più preoccupante con il passare dei giorni, delle settimane e dei mesi. Si perché sono ormai mesi e mesi che l’avallamento è recintato e nonostante ciò l’EVI non ha trovato né il tempo né l’alta tecnologia che aveva promesso per risolvere il problema.

La viabilità in quella zona oltre ad essere penalizzante è fortemente pericolosa sia per il traffico di mezzi pesanti, sia per la possibilità di tragici incidenti. L’Amministrazione comunale di Forio e i suoi tecnici oltre a non essere in grado di progettare, non riescono a farsi sentire nemmeno dagli organi sovracomunali che provocano disservizi sul territorio del Comune più abbandonato a se stesso dell’intera isola. Fra cumuli di spazzatura agli angoli più caratteristici del suo territorio, tra transenne che segnalano pericoli, passare per le strade del Comune di Forio è diventato più affascinate di un really nel deserto. Veramente una bella immagine per i turisti che stanno arrivando in questi giorni!!! Ma tutta questa acqua sprecata sarebbe interessante sapere alla fine chi la paga!! Sono sicuro proprio che a pagare siamo noi!!!

FORIO E IL SUO INGRESSO
Non so più con chi prendermela, alla fine dovrò scegliere di passeggiare con i paraocchi per non vedere tutte le piccole schifezze, che con solo poca buona volontà potrebbero essere facilmente eliminate. Prendete ad esempio l’ingresso del paese: proprio in questi giorni l’aiuola che fa da spartitraffico è stata interessata da lavori di manutenzione davvero un bel risultato non c’è che dire. Proprio per questo diventa inspiegabile la trascuratezza con la quale vengono trattati altri piccoli inconvenienti come quelli evidenziati dalla foto a lato, in cui nella stessa zona vengono lasciati ciuffi di erbacce che vanificano il lavoro fatto. Dico io ma ci voleva davvero tanto ad attraversare la strada e estirpare questi ciuffi di erbaccia. Vedete voi se è possibile che continui ad accadere  ciò senza che nessuno si prenda la briga di controllare come vengono svolti certi lavori, pagati certamente molto profumatamente. Nel frattempo con la Pasqua alle porte non è che il paese si sia fatto trovare meglio degli altri anni.

CAVA DELL’ISOLA E CITARA
Anche questi sono due siti turistici importantissimi non solo per Forio ma per l’intera isola; entrambi versano in condizioni a dir poco pietose. In questi giorni il sindaco Regine, su sollecitazione di un suo assessore (????!!!!!) sta provvedendo a far rimuovere la montagnola di ottimo terreno che occupa il parcheggio e che non sono riusciti ad utilizzare per il ripascimento di un tratto di costa. Stanno pagando fior di migliaia di euro per trasportarla in continente, grazie solo all’incapacità dello staff tecnico che utilizzano, che non è stato capace di ottenere quello che riesce ad ottenere il comune limitrofo: L’ autorizzazione allo scarico a mare del terreno pulito. Citara oltre all’arenile abbandonato a se stesso viene lasciata in balia dei soliti automobilisti criminali che invadono impunemente sia la sede stradale che i marciapiedi rendendo quella splendida aria irrespirabile. L’ultima domenica noi passeggiatori abbiamo incominciato a vivere il solito inferno; anche questa è una situazione che si ripete ogni anno e ogni domenica. Ma ci vuole una laurea per trovare una soluzione a questo problema? Ma questo comandante della Polizia Municipale che programmazione fa del suo lavoro? È ancora in grado di svolgere almeno la normale amministrazione, perché risolvere questo problema che si ripete ogni anno dovrebbe ormai avere una rapida ed efficacia soluzione. Invece ogni anno siamo costretti  a scrivere sempre le stesse cose con il rischio di annoiare i nostri lettori.

PALAZZETTO DELLO SPORT
Finalmente tutti gli sportivi foriani potranno avere uno spazio decente dove svolgere la loro attività. Con la consegna dell’importante struttura finalmente si è coronato il loro sogno, adesso viene il difficile su come far quadrare il cerchio e accontentare tutte le società sportive. Soprattutto si deve capire come riuscire a mantenere sempre in ottime condizioni la struttura. Un compito davvero difficile, ma che il Comune di Barano ha risolto, riuscendo a trovare anche un notevole guadagno per le casse comunali oltre alla garanzia del mantenimento della struttura. Una gara di appalto ha assegnato a chi ne ha fatto richiesta la struttura che oltre a versare un canone anno si è assunto l’obbligo e l’onere della manutenzione della struttura pubblica. Sapranno i nostri eroi (amministratori pubblici foriani) fare qualcosa di simile e di buono?