Forio: L’arroganza del potere domina incontrastata a Forio

Nonostante la sospensiva aggiunto un nuovo tassello al mega traliccio di Santa Maria al Monte. Il sindaco inerte manovrato come un burattino lascia la popolazione al suo nefasto destino. L’abusivismo regna incontrastato e lo fa proprio per mano dei suoi amministratori e dei suoi politici più saccenti e spregiudicati.
Continua la saga dell’abusivismo politico e delle speculazioni mosse dalle bramosie e della sete di danaro degli uomini che oramai tengono in pugno la vita amministrativa del comune con i loro ricatti e le loro sottili, eppur spudorate, manovre.

Dopo l’immediata sospensiva ordinata dai vigili urbani di Forio all’installazione dell’ecomostro che spargerà morte e malattie con le sue nefaste propagazioni elettromagnetiche, la prepotenza e l’arroganza del potere va avanti. I prestanome degli oramai famigerati politici forti delle loro coperture di governo fanno del sindaco Regine un burattino e imperterriti cercano di portare a termine il proprio business. Così, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine nella giornata di venerdì con l’intimazione a sospendere le attività fino a quando non sarà fatta chiarezza sulla legittimità della installazione del mega traliccio in quel del Monte Nuovo, i responsabili dell’opera i proprietari ed i fomentatori politici in barba alle autorità locali che per loro nulla contano, aggiungono nuovi elementi al completamento dell’ecomostro. Infatti su sollecitazione del Maresciallo dei Carabinieri De Luca gli agenti di Polizia Municipale Ciro Verde, Salvatore Castellaccio e Vittorio Colella avevano tempestivamente ed inattesa di ragguagli e chiarimenti sospeso il posizionamento dell’antennona sino a lunedì 16 aprile, continuando a tenere sotto controllo la zona avendo inviato un corposo dossier alla magistratura con tanto di allegato fotografico. Amara è stata la sorpresa nel constatare che non v’è stato timore reverenziale alcuno dell’interveto della polizia giudiziaria, anzi si è continuato alacremente ad operare terminando in gran parte i lavori in quella che fu una ridente e verde montagna, minacciata nel suo ecosistema dalle mire di arricchimento di pochi uomini, tra l’altro medici e politici che si professano missionari in favore del bene comunitario .
Nel paese il dibattito impazza la preoccupazione avanza eppure il primo cittadino, tutore della legalità e della giustizia consente ai suoi assessori e consiglieri tanti e tali abusi facendo finta di nulla e nulla commentando ai suoi cittadini, e pensare che di professione fa il medico! Intanto la polizia municipale ha già inviato ulteriori note informative alle autorità competenti, alla procura e alla soprintendenza. Ma questo non è bastato per fermare questi vili manipolatori che hanno proseguito nel loro mortale gioco. Visti i presupposti e la totale assenza e l’assenteismo degli organi politici locali la società civile,i cittadini stanno preparando una manifestazione che sarà portata avanti con un corteo di protesta che sfilerà fino al palazzo municipale in occasione del prossimo consiglio comunale.