Modena: Militanti Pd in piazza a Modena per Rodotà, Leoni: Progetto politico giunto al capolinea. Forti ripercussioni anche per amministrazioni locali Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Domenica 21 Aprile 2013 17:07

Modena: Militanti Pd in piazza a Modena per Rodotà, Leoni: Progetto politico giunto al capolinea. Forti ripercussioni anche per amministrazioni locali

“Da avversario della sinistra sarebbe troppo semplice e comodo derubricare la confusione pazzesca che regna in casa Pd da dopo le elezioni, con un atteggiamento di compiacimento. Il fulmineo sgretolamento di un partito che da sempre a Modena è il centro di un vasto potere avrà ripercussioni gravissime anche sulle amministrazioni governi locali. Da tempo assistiamo alle conseguenze della durissima lotta fratricida nel Pd modenese.

Oggi vedere anche militanti Pd sotto la Ghirlandina a sostenere Rodotà ci conferma che il progetto politico democratico è davvero giunto al capolinea. Nel Pd ci sono due sinistre che evidentemente hanno idee molto diverse e difficilmente conciliabili. Modena ne è la dimostrazione da tempo. Oltre che alla propria incapacità, il cammino dell’attuale Giunta comunale è stato reso un inferno soprattutto dal fuoco amico di casa. A Modena anche solo un progetto di una piscina è riuscito a spaccare il Pd. Lo sparuto drappello apparso oggi ai piedi della Ghirlandina a Modena non desta certo timore ma conferma l’impressione che è davvero necessario ritornare ad un politica dove il dialogo tra persone che la pensano diversamente è un valore e non certo una cosa da demonizzare. Il concetto però che solo i candidati che hanno supporter nelle piazze virtuali o meno sono quelli che “connettono la politica con i cittadini” è un atteggiamento che reca in se derive pericolose. Secondo le intenzioni dei costituenti il Presidente della Repubblica è per definizione una figura da concordare. Chi dice il contrario mistifica. Chi grida al golpe fa anche peggio. Io sono per un Presidente eletto direttamente dai cittadini ma, fino a quando non si cambierà la costituzione, il capo dello stato si eleggerà in Parlamento attraverso colloqui tra i vari gruppi politici. La rielezione di Giorgio Napolitano è certamente una sconfitta per dei partiti che si sono dimostrati incapaci di dare agli italiani un degno successore ed un cambio rispetto all'attuale Presidente. Non so se questi partiti riusciranno ad affrontare i tantissimi problemi che ci sono in ballo ma è bene ricordare che solo dall'inizio del 2013 i fallimenti delle imprese in Italia sono stati già ben 4.468. Per questo è necessario avere un Presidente quanto prima perché i problemi non aspettano”.
Lo afferma il Consigliere regionale dell’Emilia Romagna Andrea Leoni commentando l’iniziativa in corso a Modena a sostegno della candidatura di Rodotà alla presenza di militanti di SEL, PD, PRC.
Comunicato stampa
20 aprile 2013

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:08