Rifiuti. La Corte europea condanna l’Italia per il caso Campania. A livello locale chi controlla, il controllore ? Stampa
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ItaliaNews - Cronaca
Scritto da Carmine Castaldi   
Lunedì 08 Marzo 2010 14:47

Rifiuti. La Corte europea condanna l’Italia per il caso Campania. A livello locale chi controlla, il controllore ?

A)Continueremo a pagare disfunzioni, illegalità e ruberie dei politici  colpevoli,perché il governo della Repubblica ostacola lavoro ed autonomia della Magistratura.
A livello locale chi verifica e  sanziona le grave irregolarità ?

Chi sono i responsabili che  restano impuniti ed il disavanzo frutto del perverso clientelismo e  rubberie varie vengano  scaricate  sull’utenza?
B)Prima di passare al punto saliente della presente, il sottoscritto si domanda quale iniziativa hanno intrapreso i Sigg. sindaci sul fallace trasporto marittimo?
C)Secondo la “Lega Nord” - assecondato da Forza Italia  e company  “Pdl” - ad Ischia ci sono abusi  edilizi e quindi non si devono erogare i fondi per mettere in sicurezza  i territori a rischio idrogeologico.
Il Governo è stato sibillino, non garantendo lo stato di calamità naturale per Casamicciola e non finanziando nemmeno un euro. Ne tanto meno a predisposto provvedimenti di controllo per stabilire le cause che, hanno determinato e possono arreccare ancora, ulteriore gravissimo problema
E’ lecito chiedere per quale motivo  la “Lega Nord” ha votato il terzo condono edilizio?
A modesto parere, indipendentemente dalla posizione assunta dalla Lega Nord e con  
essa dal Pdl nel suo insieme, il sottoscritto non  si associa a quanti inavvertitamente gridano la politica è sporca.
La politica non è sporca!  Sono  sporchi  gli  incoscienti,  miserabili  ladri, vigliacchi
Politici  Nazionale, Regionale, Provinciale e Locale !
Nel richiamato contesto il grave prolema edilizia isola di Ischia e con essa i danni causati dalla torrenziale pioggia del 10 novembre 2009, a modesto parere, sono frutto del grande abuso edilizio,  connesso al  mancato controllo,  di conseguenza i responsabili in genere  vanno  perseguitati peculiamente e penalmente  ai sensi di legge. I mallevadori del mancato controllo vanno, inoltre,  allontanati con massima urgenza dall’Istituzione pubblica.
 Nel contempo ai sensi legge vigente, onde evitare anche ulteriore danno NON  DEMOLIRE, MA REGUISIRE I GROSSI ABUSi. Il tutto si può é si deve risolvere non  attrraverso il terzo condono, ne tantomeno con modifica  paesagisica, ma  ripresa urgentissima dei strumenti urbanisti  inattuati e modifica  degli stessi per quanto concerne assegnazione, o realizzazione prima casa agli aventi diritto.

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Marzo 2010 11:21