Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L'ESTATE COMUNQUE VA
Con i problemi di sempre e poche novità

PIZZA FESTIVAL
Una manifestazione che non risponde a nessun requisito culturale e folkloristico delle nostre tradizioni, ma che dimostra, ancora una volta se ce n’era bisogno, la pochezza degli amministratori di Forio per quanto riguarda la programmazione e l’accoglienza turistica. Un assessore al turismo che non avendo nessuna idea di come rilanciare il prodotto turistico foriano riesce soltanto a copiare maldestramente le iniziative degli altri comuni. Il bello è che riesce ad ottenere solo effetti negativi, appena fa qualcosa.

Meno male che c’è stato qualche ente pubblico che ha fermato quella inutile manifestazione, altrimenti si sarebbero corsi seri rischi per la incolumità dei frequentatori. Ancora oggi nonostante la visita dell’ASL esistono evidenti pericoli che mettono a rischio chi si avventura in quella zona, veder foto a lato per capire. Lampioni addirittura aperti ad altezza d’uomo e di bambini, che affacciandosi per guardare le manifestazioni se li trovano proprio ad altezza di viso. Da buon foriano oggi mi sento di dare un suggerimento a chi evidentemente non ha nessuna idea di come di organizzano manifestazioni culturali senza intralciare chi lavora e paga le tasse. Sono sicuro che se si fossero interpellati le numerose pizzerie foriane e si fosse chiesto loro di organizzare una settimana di straordinaria offerta di quel prodotto si sarebbero ricevute le giuste risposte positive. Chiedere alle pizzerie foriane di organizzare, per esempio, per tutta la stagione un giorno alla settimana, “LA GIORNATA DELLA PIZZA”    durante la quale i nostri ospiti avrebbero potuto gustare il prodotto degli artigiani foriani della pizza a prezzi scontati, si sarebbe raggiunto il duplice scopo di rilanciare l’economia di quel settore e quello di far conoscere la valentia dei ristoratori e pizzaioli foriani.

LAURO E LE SUE INIZIATIVE
Il mese di Luglio è stato caratterizzato da due validissime iniziative di Salvatore Lauro intese a rilanciare il prodotto turistico Campano una e ischitano l’altra. La consegna di un palmare ai turisti per facilitare il ritrovamento dei siti turistici della Campania e l’istituzione di un biglietto unico da offrire ai suoi clienti per potersi muovere sia sul mare che a terra, con l’utilizzo di un servizio taxi. Iniziativa a dire il vero, quest’ultima già in atto da diversi mesi a Napoli, dove chi prende l’aliscafo della Compagnia Lauro può accedere al servizio Taxi agevolato per raggiungere stazione centrale e aeroporto con prezzi già prestabiliti. A Ischia è una iniziativa che ci voleva visto i numerosi scandali che succedono ogni anno con le fregature che si verificano ai danni di chi si avventura a prendere un taxi o microtaxi. Come era facilmente prevedibile ad Ischia subito c’è stata una protesta da parte della categoria isolana dei taxi che, secondo me, non ha nessun senso e che non c’è stata a Napoli. Per queste due iniziative gli imprenditori turistici dovrebbero ringraziare l’intraprendenza del già senatore Lauro.

REGNO DI NETTUNO NELLA CACCA
Questo inizio settimana ha visto la venuta sulla nostra isola, con notevole dispendio di forze dell’ordine e di mezzi pubblici navali e aerei, del Ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio. Il quale è venuto a presentare, ancora una volta, il Regno di Nettuno. Una vera e propria vergognosa parata che ancora una volta serve solo a buttare fumo negli occhi di chi cerca veramente qualcos’altro per tutelare l’ambiente ormai moribondo . Stanno organizzando aree protette in un mare in cui ci versano ogni giorno tonnellate e tonnellate di merda pura che non viene trattata in nessuna maniera. Hanno il coraggio di parlare di tutela ambientale quando da anni permettono che le due isole scarichino direttamente a mare i loro veleni, senza che si decidano ad iniziare un discorso serio della creazione dei depuratori sempre più necessari. Eppure le strane e vergognose presenze sul e nel nostro mare sono all’ordine del giorno e ben visibili a tutti anche a chi preferisce mettere le bandiere della tutela dell’ambiente sugli occhi.

LE BARZELLETTE DI BERTINOTTI E MARINI SULLE PENSIONI DEI NOSTRI DEPUTATI
Davvero clamorosa doveva essere l’iniziativa intrapresa dai presidenti della Camera e del Senato per eliminare i privilegi dei nostri parlamentari soprattutto all’indomani dell’approvazione della nuova legge sulle nostre pensioni e sulle loro pesantissime pensioni anche dopo solo pochi anni di presenza nelle nostre istituzioni. I telegiornali, soprattutto, hanno dato risalto alla notizia di tagli anche nelle pensioni dei nostri rappresentanti politici, cocente è stata la delusione di chi come me ha seguito la notizia, nell’apprendere che il provvedimento sarebbe stato preso solo a partire dal 2012. Ma veramente questi due ex sindacalisti credono ancora di potere prendere così impunemente in giro gli italiani? Ne ho parlato perché questa notizia era sfuggita a parecchie persone di mia conoscenza che quando ho raccontato loro questo fattaccio sono caduti dalle nuvole. Bertinotti e Marini vergognatevi e dimettetevi al più presto dai vostri incarichi sempre più pieni di privilegi pagati con le nostre tasse. Che la soubrette Irene Pivetti continui ad avere scorta e auto blindata che l’accompagna ogni sera nelle discoteche dove si va a esibire è una vera e propria vergogna che le persone serie della sinistra dovevano da subito eliminare.