Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L'ISOLA PUZZA
Colpa dei compattatori della NU che lasciano fetide scie sulle strade isolane. Avendo messo a parcheggio la mia auto con il mio amico Pietro ogni giorno praticamente facciamo un giro dell’isola, per recarci al lavoro a bordo del mio “scooterone”.
Il mio innamoramento con questo mezzo di locomozione è antico e sbocciò non appena realizzai che questi spostamenti oltre a farmi ammirare meglio i panorami, mi permettevano di sentire i profumi della natura. Non a caso durante i miei lunghi spostamenti che mi hanno visto girare l’Italia, ho sempre scelto le statali alle autostrade. Panorami e profumi meravigliosi hanno caratterizzato quei viaggi.

Oggi invece, pur avendo scelto di tornare a vivere sulla mia isola natia, sono solo puzze e deturpazioni ambientali che mi tocca registrare.
Ieri sera per esempio ho deciso di abbandonare il mio solito tragitto per la passeggiata serale e accompagnata mia moglie da una amica che non stava bene ho deciso di raggiungere Citara a piedi di notte. La passeggiata, con le sue luci a mare e a terra, è davvero meravigliosa più di quella diurna anche se il tragitto è molto più caldo di quello mio solito che da Lacco Ameno mi porta a Casamicciola.
La cosa che ti dà fastidio e ti rende nervoso è rappresentata dal fatto che i marciapiedi sono ridotti davvero male e sono soprattutto sporchi, rispetto a quelli di Lacco – Casamicciola, nonostante che quest’ultimi sono molto più trafficati soprattutto la sera.
In entrambi i casi però la passeggiata diventa un incubo per la puzza che si è costretti a registrare e a sopportare: Forio – Citara, altezza albergo Albatros una tremenda puzza è chiara manifestazione di scarichi abusivi di acque putride non nella condotta fognaria ma nel terreno o addirittura a mare; non sarebbe cattiva cosa andare a fare subito un controllo per porre fine a quella vergogna che rende la vita insopportabile anche ai clienti di quell’albergo.
Nel tratto di strada Lacco – Casamicciola il fetore lo si registra nel tratto di strada che attraversa la Fundera e nei pressi del piazzale dell’Ancora a Casamicciola come già detto in altre occasioni e che potrebbe essere facilmente eliminato, almeno in questo periodo dell’anno.
Se gli inconvenienti si fermassero a questi pochi casi il male sarebbe davvero trascurabile; ma la dura realtà è un’altra ed è rappresentata dalla scia putrida che lasciano i camion utilizzati per la raccolta della spazzatura. Una scia non solo putrida ma che rappresenta per noi motociclisti un vero e proprio pericolo; gli articoli di incidenti stradali pubblicati su questo quotidiano sono la più chiara testimonianza.
Credo che questi automezzi come minimo dovrebbero avere in dotazione, se non ce l’hanno (cosa che non credo) dotarli sarebbe cosa giusta, un piccolo serbatoio per la raccolta dei “sughi” che si formano dalla macerazione dei RSU. Perché il fetore che si avverte in ogni della gironata per le strade isolane non lo si registra da nessuna altra parte del mondo. I sei rappresentanti delle Aziende della raccolta e del trasporto dei RSU dovrebbe darsi una regolata e dare un valido contributo per rilanciare il nostro prodotto turistico. Invece in questi ultimi tempi sono proprio loro, nonostante una tassa sempre più esosa, a buttare sempre più giù il nostro prodotto turistico. Eppure proprio queste aziende, i loro presidenti e i loro consigli di amministrazione gravano sui bilanci comunali in modo davvero pesante.

VIGILI E TRANSENNE
Passeggiando passeggiando si notano tante cose strane e che colpiscono la tua attenzione, soprattutto per quanto riguarda la gestione della cosa pubblica e le risorse che vengono per questo impegnate. Ogni anno quasi tutti i comandi di Polizia Municipale aumentano i loro organici per affrontare meglio le emergenze della stagione turistica, nonostante questi onerosi impegni economici ben pochi sono i risultati che si raggiungono e il caos è totale sia nelle zone pedonali che in quelle in cui avviene la circolazione autoveicolare.
La cosa che più colpisce è vedere fermi nei pressi delle tante transenne che vengono messe per delimitare le zone chiuse al traffico delle auto tanti bei giovanotti fermi a chiacchierare, mentre al di dentro delle zone chiuse al traffico può succedere di tutto e di più, almeno questo è quello che ho notato a Forio di sera. Baldi giovanotti e signorine in divisa fermi in coppia a discutere tra di loro, mentre nella zona centrale del paese è un vero e proprio inferno con ragazzi che giocano al pallone vanno in bicicletta etc.
L’unico comune in cui ho notato la presenza costante, nella zona chiusa al traffico di due vigili che vanno avanti e indietro per il corso è Lacco Ameno e vi garantisco che in quel Comune l’ordine si nota, nonostante la grande presenza di persone che affollano tutte le sere il corso principale del paese.