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Newsflash Napoli

Napoli: Serie b2 maschile girone g

Esordio vincente per il Rione Terra Pozzuoli Volley che espugna il campo della Virtus Tricase Volley nella prima di campionato di serie B2. La squadra di coach Costantino Cirillo è stata fin dall'inizio attenta e non ha lasciato scampo agli avversari determinata di centrare il successo. L'1-3 come risultato finale lascia ben intendere cosa i gialloblù hanno speso sul parquet in terra pugliese. Il primo set è equilibrato con il Rione Terra che riesce a mettere a terra nel finale i punti decisivi vincendolo per 21-25.

Newsflash Ischia

Ischia: Per la prima volta all'isola d'ischia il servizio di Ischiawifi internet e telefonia Voip 24/24. Call Center 19301328

Ischia Wifi è un servizio di connettività Internet e telefonia VoIP, messo a disposizione dell’utenza tramite WADSL (Wireless ADSL). L'azienda nasce da un accurato studio ed esperienza del mercato wireless in tutti i suoi aspetti più ragionevolmente conosciuti come la diffusione di Internet ad alta velocità (banda larga) in ambienti circoscritti che siano aperti, come valli, comuni o intere città, oppure per ambiti più ristretti come piazze, locali, attività ricettive e commerciali fino ad arrivare a fornire un servizio di tipo residenziale con inclusa telefonia VoIP.

Newsflash Capri

Capri: Capri watch, domani a Napoli cocktail con Veronica Maya per Millefiori triplo brindisi per il brand che inaugura cosi' il primo flagship store partenopeo

Triplo brindisi per Capri Watch domani sera a Napoli con Veronica Maya, testimonial femminile del brand e madrina dell’evento con cui l’azienda di orologeria glamour in un colpo solo festeggerà con i suoi fedelissimi il Natale ormai alle porte, certo, ma anche due eventi molto attesi da tutti i suoi fan: l’inaugurazione del primo flagship store partenopeo, in piena via Filangieri, e la presentazione in anteprima della nuovissima collezione “Millefiori” con cui l’azienda intende accompagnare le ore dei trend addicted internazionali per tutto il 2015.

Newsflash Casamicciola

Casamicciola: Sabato 5 luglio 2014 alle ore 11 al Capricho de Calise in Piazza Marina di Casamicciola Terme, su invito del Sindaco Giovan Battista Castagna

si incontreranno i Sindaci dei Comuni delle isole Ischia,Procida e Capri
ed il Sindaco di Napoli, nella qualità di prossimo Sindaco dell’Area Metropolitana,
per confrontarsi sul da farsi per dare assetto e dignità al trasporto marittimo.

Newsflash Roma

Roma: Vasto Film Fest XX edizione

Mercoledì 5 agosto 2015 – ore 11
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Via Tuscolana 1524, 00173 Roma
Interverranno:
Luciano Lapenna – Sindaco Comune di Vasto
Vincenzo Sputore - Vice sindaco e Assessore con delega al turismo e cultura Comune di Vasto
Michele D’Annunzio – Dirigente settore turismo e cultura Comune di Vasto
Marcello Foti - Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Antinolfi - Direttore Cineteca Nazionale
Daniela Poggi – Conduttrice Vasto Film Fest
Stefano Sabelli – Direttore artistico Vasto Film Fest

Isola News

Siamo o non siamo reclusi ... siamo agli arresti domiciliari per colpa del Covid19 ...

Siamo o non siamo reclusi ... siamo agli arresti domiciliari per colpa del Covid19 ...

Mi sembra una farsa bianco, giallo, arancione e rosso ... le regioni che di settimana in settimana cambiano di colore ... Assistiamo a grafici, percentuali, disegni, tabella 9, tabella 11, News ogni 5 minuti, ci bombardano di notizie di matematica ...

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Cronaca
Cronaca

Servizi e laboratori l'alcide de gasperi di Casamicciola ancora in subbuglio PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 10 Novembre 2005 20:56

Servizi e laboratori l'alcide de gasperi di Casamicciola ancora in subbuglio

Manca il servizio, manca la sala , mancano i fondi eppure il tempo prolungato ha inizio senza i suoi allievi, però, in gran parte ritirati in segno di aperto contrasto tra dirigenza e famiglie.

 Genitori pronti al contrasto diretto pur di ottenere pari opportunità e pari diritti per i propri figli, secondo alcuni, quasi impossibile trovare la giusta quadratura del cerchio con una dirigenza che ha difficoltà nell'ascoltare le ragioni della controparte ed un amministrazione locale che chiamata in causa dice di non essere responsabile e ribatte la patata bollente.

Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 14:40
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Furto alle Poste: derubata mentre compilava un modulo PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 07 Novembre 2005 20:53

Furto alle Poste: derubata mentre compilava un modulo

Sottratto un portafoglio contenente quattro cento euro e gli effetti personali nella sede dell’ufficio postale. Erano da poco passate le 9.30 del mattino quando una giovane ragazza, casamicciolese, intenta nella redazione di un normale documento è stata vittima della sottrazione illecita del portamonete. La ragazza a quanto pare stava eseguendo una commissione per sua madre. Immediata la denuncia ai carabinieri della locale stazione. Si attende l’esito della prova video.

Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 14:50
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ANCORA NEL MIRINO I GROSSI VASI IN TERRACOTTA POSTI LUNGO LA LITORANEA PDF Stampa E-mail
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 06 Novembre 2005 19:48

Dopo i numerosi episodi d’inciviltà ai danni della comunità nella cittadina termale e sopraturtto di noti istituti scolastici tornano nel bersaglio dei teppisti i beni oggetto dell’arredo urbano. Nella notte di domenica sfondate anche le porte dei bagni pubblici sul terminal portuale. Ma il sistema di videosorveglianza costato fior di milioni che fine a fatto?

Nuovamente divelti e scaraventati al centro della carreggiata le fioriere poste a delimitare il marciapiedi che costeggia la carreggiata lungo la statale 270 nel tratto di litoranea che fiancheggia la vecchia mole del Pio Monte della Misericordia.
Gli elementi di arredo sono stati trovati all’alba di martedì rovesciati ed inevitabilmente danneggiati. Molto probabilmente la mano d’ignoti ha agito nottetempo con il favore delle tenebre. Nessun testimone, nessun indizione, nessun segno di frenata che lascerebbe presumere un possibile incidente stradale alla base dei danni provocati. Dunque “ennesima azione teppistica” questa l’ipotesi, orami una certezza, più accreditata.
Da quando le lamentele dei cittadini sono aumentate per i continui atti vandalici perpetrati alla cosa pubblica nel comune di Casamicciola, finalmente qualcosa di buono è stato fatto: “niente!”. Almeno pare essere così dopo che l’installazione del sistema “video sorveglianza”, posto a controllo dell’intera zona del centro cittadino si è dimostrata essere solo un’altra operazione di facciata… utile unicamente all’ulteriore dispendio economico di fondi pubblici e dopo che il fenomeno “Vandalismo” nella cittadina termale ed in altre zone limitrofe è stato ampiamente sottovalutato.
Eppure la sicurezza ed il contenimento del complesso pareva dovesse essere il fiore all’occhiello testimonianza dell’immagine di rinnovamento e controllo sul territorio simbolo della nuova amministrazione. Già quando fu realizzata la fontana in piazza Marina le telecamere furono posizionate per funzionare però solo parzialmente, dopo varie peripezie e fatti di ordinari atti di teppismo, il dispositivo entro in vigore, circa due anno fa, a pieno regime, con esponenti di governo a vantarsene su rotocalchi e giornali a tiratura nazionale e i cittadini quasi sembravano allarmati e preoccupati per i possibili risvolti sulla privacy e sulla libertà di movimento personale. Lo stesso piazzale Anas è stato da poco illuminato e riarredato per eliminare i problemi legati agli atti vandalici ed al teppismo dilagante.
Ed invece siamo ancora qui a raccontare fatti e circostanze di ordinaria inciviltà che seguono a ruota i due attacchi di rilievo ai danni della “scuola” con i due noti istituti superiori imbrattati a colpi di sterco ed i danni causati la notte di domenica, la stessa in cui fu violato lo scientifico, alle toilette del Terminal portuali di Casamicciola dove le porte d’ingresso furono forzate. La nuova rottura dei grossi vasi in terracotta sulla litoranea è fatto non nuovo e può dirsi usuale con la registrazione di un episodio quasi ogni settimana. Molti sono stati i danni da parte di vandali che durante il periodo estivo, e non solo quello, hanno messo a segno(ndr).
E nonostante sui pali dell’illuminazione pubblica fossero stati affissi i manifesti di avvertimento della presenza della video sorveglianza, i soliti ignoti hanno sempre agito col favore delle tenebre.
Per non parlare degli scippi agli utenti anche in pieno centro. “Finalmente adesso il problema è stato risolto” o almeno si sperava, sembrava voler commentare qualcuno notando le telecamere, e l’aumento delle unità di polizia municipale in servizio, l’incremento di posti di blocco ad opera delle forze dell’ordine, purtroppo non è stato così . l’insieme la farraginosa macchina è stata attivata dopo che un “approfondito e meticoloso studio di fattibilità” è stato compiuto ed approvato dalle autorità competenti. Una buona iniziativa per la salvaguarda dei cittadini e soprattutto dei monumenti che troppo spesso sono stati presi di mira! La mano dei soliti ignoti, purtroppo, è stata più capace ed efficace nel mettere a segno i propri disegni distruttivi.

 
UNA SCUOLA DA BOCCIARE? O SEMPLICEMENTE IMPREPARATA? PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 05 Novembre 2005 19:46

Genitori sul piede di guerra per un servizio che latita sul piano della qualità, secondo alcuni, quasi impossibile trovare la giusta quadratura del cerchio con una dirigenza che ha difficoltà nell'ascoltare le ragioni della controparte o meglio finge e promuove referendum ed infine decide secondo il suo personale bisogno e scopo.

Succede a Casamicciola, come succede in mille altri luoghi, in mille città, paesi o semplici frazioni di paese. Forse ciò che in questo caso realmente fa rabbia è l'inamovibilità, l'integralismo burocratico sterile ed inconcludente, fine a se stesso di una istituzione che ha faticato tanto e che negli anni grazie alla dedizione e al sacrificio di pochi pionieri è divenuto un centro di formazione, vero realmente fruttuoso, da prendere a modello. Ci lavorano, fortunatamente ancora oggi, "Maestri" che oltre tutto, oltre le pagine scritte di un testo, insegnano la vita, sono figure pregnanti, determinanti nella formazione di un individuo. L'ultimo episodio di una lunga serie che sta scatenando in queste ore la rivolta pacifica dei genitori delle scuole un tempo dette " elementari "( scuola primaria) dell'istituto Comprensivo Ibsen, è la mancanza di strutture adeguate ove i ragazzi, parliamo di quelli iscritti per forza e non per volere degli interessati, ai corsi di tempo prolungato, possano svolgere la loro attività didattica in maniera consona e confacente, effettivamente produttiva.
LE PROTESTE
« Senza servizi, strutture, laboratori ed aule adeguate non permetteremo più che i nostri bambini restino a scuola per due giorni a settimana anche nelle ore pomeridiane senza che nulla di utile e produttivo, concreto e realmente rispondente alle proposte formative prospettate sulla carta venga posto in essere », commentano e dichiarano apertamente da settimane i genitori degli allievi della scuola primaria dell'istituto comprensivo E.Ibsen, nel plesso De Gasperi. « Siamo stati ingannati e presi per il naso con una sorta di votazione democratica sulla scelta dell'orario scolastico settimanale. infatti più dell'80% dei genitori chiamati ad esprimere il loro parere si è dichiarata a favore del tempo compattato a scapito di quello prolungato che prevede orario continuato sino alle 15.00 il martedì ed il venerdì». A quanto pare solo il plesso delle Sentinella sarebbe dotati di sala mensa e laboratori ad ok e pertanto nella posizione ottimale e legale per fornire i servizi previsti negli orari a tempo prolungato del quale i genitori sembrano entusiasti. infatti il referendum o votazione se volete è stato promosso a seguito della delibera del Consiglio d'Istituto del 19.07.05 e su richiesta di alcuni genitori che chiedevano per i loro bambini tutto quanto serve per gli schemi e le progettualità che l'istituzione prevede in relazione agli orari in questione. nonostante il voto favorevole per il tempo compattato l'esito della votazione è stata disatteso in seno al nuovo consiglio d'Istituto che chiamato a deliberare quale istituto comprensivo in termini globali a optato per « opportunità e personale tornaconto», protestano le portavoci dei genitori delle scuole "elementari di Perrone" per il tempo prolungato « in modo da evitare la perdita di fondi e sovvenzioni o chissà quale altro incentivo economico e di punteggio», continuano ancora menando giù duro e deciso:« basta con le dittature e i regimi totalitari che trattano gli onesti cittadini come stupidi ebeti senza diritti, esseri da menare per il naso. Chiediamo l'attuazione degli esiti referendari, espressione di una maggioranza democratica e civile. Dov'è la democrazia? Che fine a fatto il dialogo? ». Il 7 novembre dovrebbe partire il tempo prolungato, ma se non ci saranno i servizi il BLOCCO delle attività è garantito. le autorità responsabile se non disposte a concedere l'orario compattato dovranno riuscire nell'ardua impresa di offrire il funzionamento del progetto con tutto ciò che vi occorre. « Noi siamo favorevoli all'in più che offre in teoria il tempo prolungato con i suoi laboratori e le attività extra... ma che sia realmente efficace, utile: NON ALLA SCUOLA PARCHEGGIO. Dateci il sapere e non il babysitteraggio, istruiteli non teneteli solo a perder tempo per il timore di perdere cattedre e punteggi. Se il sistema funziona sarà un bene per tutti non solo per i ragazzi». Concludono i manifestanti con un ulteriore monito, prima di lasciare intendere l'intenzione di assumere per la vicenda istruzione un personale legale , « vogliamo un vero insegnamento non solo facciata e burocrazia, finzione e apparenza ». mentre già nel giorno del voto per i rappresentanti di classe e d'istituto la protesta e le voci di scontento hanno ottenuto il loro esito sulla classe insegnanti e sulla dirigenza che per il futuro è già avvertita.
I COMMENTI
Si, perché anche nutrirsi e farlo in mezzo a tante altre persone è didattica e soprattutto in uno scorcio temporale dove fa tanto scalpore il difficile rapporto che tutti noi abbiamo instaurato con il cibo. Anoressia, bulimia, dietologi nutrizionisti… questi è tanti altri gli anelli di una catena, una catena mancata però in quanto priva di un solido e preciso anello di congiunzione: la cultura di base e un retroterra di dogmi ed insegnamenti, semplici moniti, pause e riflessioni intime e personali che sono la socializzazione sa darci, ovviamente ben supportata dal docente o dalla figura del maestro che poi infine permetto lo sviluppo del proprio o senza bisogno di rifarsi a falsi miti e modelli utopici, la fotomodella di Versace, il calciatore tutto muscoli e ventre piatto e cosi discorrendo. Certo non si vuole colpevolizzare nessuno. Ma si tratta comunque di reagire in una qualche maniera. Io ricordo ancora seduta al tavolo la professoressa Giusy Mattera che con il suo solito cipiglio ci ricordava ammonendoci di mangiar e anche le verdure e di non inserire direttamente nel pane il prosciutto con il formaggio perché eravamo a tavola ed era più corretto mangiare con le posate anche per digerire meglio e nutrirsi di un giusto quantitativo di carboidrati e proteine… sono passati tanti anni ed quando affetto il pane lo ricordo ancora. Purtroppo si è posto il problema che da anni la scuola di Perrone, ribattezzata De Gasperi pur dal look rifatto manca di elementi essenziali quali la mensa, i laboratori le aule per la didattica specifica dei corsi di approfondimenti previsti nelle ore pomeridiane...insomma l'emergenza del plesso permane e a nessuna delle autorità preposte sembra interessare, tant'è che i genitori stufi di essere presi per il naso con le tante promesse, i giri di parole e le chiacchiere a vanvera, le votazioni da pseudo referendum scolastico fasullo hanno deciso per l'ostruzionismo ad oltranza finché le loro giuste rimostranze non verranno prese adeguatamente in considerazione: i Bambini non andranno a scuola nelle giornate a tempo prolungato ovvero il martedì ed il venerdì quando la chiusura delle lezioni è prevista per le ore 15.00. Eppure la mancanza di dialogo e d'interlocutori seri disposti a farsi carico e concretamente rispondere all'esigenza dell'utenza erroneamente spinge a credere che non se ne parla, dunque non fa notizia, dunque il problema non esiste, mentre la già labile struttura della crescita comincia a sgretolarsi dalle fondamenta, l'intero sistema vacilla segnando inesorabilmente il destino di chi è vittima suo malgrado di un "gioco" più grande e nel gioco trascina con se chi per scelta o meno gli è accanto. Non se ne parla o si chiede di pazientare e silenziosamente attendere il corso degli eventi, ma il problema c'è, non si sa arginare e il suo sviluppo, tristemente negativo, è inesorabile. Ricordando ancora Platone che tempo fa così scriveva: «la città che non si prende cura dell'educazione delle giovani generazioni è una città che non pensa al suo futuro. E qui per tanto non si parla semplicemente di istituzioni scolastiche, ma di società nel suo complesso. Ed ecco concretizzarsi l'esperienza vissuta da questi genitori, appunto. Ora però il modo di affrontare e condurre la vicenda da parte dei dirigenti sta prospettando aspetti inaccettabili e a dir poco assurdi e questo a molti genitori fa paura visto che nessuno sembra poter prendere in mano le redini della delicata questione. E se i timori di questi padri e queste madri dovessero dimostrarsi fondati? La cosa che fa rabbia è che questi bambini stanno perdendo la possibilità di acquistare una preparazione migliore in un'atmosfera scolastica altrettanto migliore. Perché state sicuri che a scuola andranno, ma il tempo a loro disposizione sarà talmente poco che, scusate il gioco di parole, non avranno neanche il tempo di rendersi conto di dove sono e di cosa stanno facendo. E allora possibile che non si possa fare niente? Vi sembra accettabile tutto ciò? E chiedo se è vero che vengono ammessi questo genere di vicende ammantate di buoni propositi mal riposti, come è possibile lasciare con altrettanta sensibilità tutto al caso, libero di rovinare i bambini? Evitiamo la grande crudeltà di abbandonare i ragazzi ,nel periodo più ricco e fertile della loro esistenza. Altro che calcolo dei "debiti e dei crediti" con cui fanno i conti docenti ed alunni. Qui è l'intero sistema scolastico, noi come società ad essere in forte debito nei confronti dell'educazione dei giovani che obbligatoriamente proprio a tutto questo si affida.

 

 
LA FAMIGERATA “STOCKHOLM” A LARGO DELLE COSTE CASAMICCIOLESI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 04 Novembre 2005 19:45

Passata l’estate, l’autunno porta con se gli spiragli di un auspicabile e finalmente concreto target turistico: l’arrivo delle navi crociera ed il passaggio a terra dei suoi tanti passeggeri.

Giovedì 3 novembre 2005, esattamente trascorrevano quarantanove anni e centouno giorni da quella tragica sera, quando sull’atterraggio delle coste del nord america, al traverso del battello faro di Nantuket, il transatlantico “Andrea Aoria” entrava in collisione con una nave rompighiaccio, lo “Stockholm”. Da quella sera, e per molti anni ancora le generazioni di allora soprattutto quelle delle città a vocazione marinara si sentirono profondamente colpite da una sorta di ferita indelebile, quasi una nuvola mesta nei loro ricordi, tanto che a metà degli anni ottanta l’allora Ministro dei Trasporti con delega alla Marina Mercantile l’On.le Gianuario Carta diede parere contrario affinché il mercantile scandinavo potesse battere bandiera italiana, nego la nazionalità italiana a quella stessa nave che fu causa e strumento insieme dell’inevitabile ed incolmabile perdita, la “scomparsa” del transatlantico dall’illustre nome di colui che fu ammiraglio e poi signore di Genova, censore a vita, Andrea D’oria . Infatti mentre l’Andrea Doria, ammiraglia e punta di diamante della marina Mercantile Italiana giace ancora nei profondi abissi, la nave svedese continua il suo peregrinare per i mari, testimone e narratore di un triste destino. “Ebreo” dei mari, solcatore errante da quella scura e nebbiosa sera di fine luglio ella continua il suo viaggio con diverse denominazioni e compartimenti, da “Italia I” a “Valtur I” da “Caribe” ad “Atene” con a riva bandiera di Madeira della Repubblica delle Azzorre, ma in essa sempre lo stesso spettro, lo speronamento e l’inabissamento dell’”Orgoglio” della flotta italiana. Ugualmente è stato quando nel pomeriggio di tre giorni fa la fu Stockholm ancorata a ridosso delle coste Casamiciolesi con a bordo un equipaggio multietnico, dallo stato maggiore composto da ufficiali greci e ucraini, mentre il restante personale di provenienza sud asiatico, a subentrare all’equipaggio tutto ischitano di qualche anno fa quando l’imbarcazione era Italia I. La sua sosta però oltre a grande curiosità ed un triste ricordo sulle sponde della nostra isola è stato motivo di grande interesse e opportunità d’introito per le finanze loacali, soprattutto in considerazione del fatto che ci troviamo all’indomani della stagione turistica. Infatti giovedì pomeriggio fino a tarda sera i passeggeri della nave crociera si sono recati in visita ai giardini della Mortella a Lacco Ameno accompagnati da terra con un massiccio spiegamento di bus turistici. Certo un buon un ottima idea, una novità nel settore, un ingaggio superlativo, l’opportunità di incrementare le nostre proposte di mercato in un periodo di crisi relativa, visto che sono state trasbordate a terra dal efficientissimo servizio offerto dalla società “Ormeggiatori Battellieri Ischia” circa 450 passeggeri in escursione. Chissà se la “Stockholm” non possa avere una sorta di riabilitazione in positivo per la nostra comunità, e questo anche in considerazione del fatto che è stata foriera di interesse per le altre compagnie di navigazione nel campo dello shipping crocieristico, infatti domenica prossima è previsto un altro arrivo, sarà la volta della nave “Breheme”. Auguri allora, auguri a noi, che tale opportunità possa essere presa nella giusta considerazione da tutti gli operatori del settore operanti nella nostra isola, microtassisti compresi ed auguri a te “Stockholm” o “Atene” se preferite.

BREVI ACCENNI STORICI

Il 25 Luglio 1956 durante il tragitto della sua 51° traversata l'Andrea Doria entrava in collisione con la motonave rompighiaccio Stockholm. Entrambi gli equipaggi a causa di un banco di nebbia fittissimo si accorsero troppo tardi dell'imminente collisione. Le due navi si scontrarono nell'oceano, la prua della Stockholm fece scempio nella fiancata della nave Italiana. L'Andrea Doria dopo un'agonia di molte ore affondò nell' oceano posandosi sul fondale a circa 225 piedi. In quel giorno sventurato persero la vita 46 persone sulla nave Italiana su un totale di 1088 passeggeri, 5 sulla Stockholm. L'Andrea Doria misurava 697 piedi, affidata al comando del Capitano Piero Calamai compiva la traversata da Genova a New York trasportando ad ogni viaggio attori, gente famosa, in un clima di spensierata allegria e mondanità su quella che allora veniva chiamata "la rotta del sole".
'La sera del 25 luglio 1956 ' ha raccontato il genovese Dino Massa, l'ultimo direttore d'orchestra testimone dell'epopea dei transatlantici ' ero li' nel salone ad intrattenere il pubblico. Suonavamo Rabagliati e 'Ma se ghe penso', solo dopo mezzanotte si poteva trasgredire col jazz, Armstrong e Benny Goodman'. Il suo gruppo stava eseguendo 'Arrivederci Roma', quando esplose la tragedia. 'Abbiamo sentito uno scrollone, un botto enorme, il suono ce l'ho ancora nelle orecchie, come un gran colpo di piatti. Non avrei mai immaginato un suono cosi'. E subito il fumo che saliva dalle scale, il fuggi fuggi della gente, l'inizio del naufragio. Cominciammo a girare per la nave e a chiedere nobody in? nobody in? ad ogni porta, per portare soccorso. Il concerto era finito, stava finendo l'Andrea Doria'.

 
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