Bologna: Sicurezza, ‘Codice Rosa’ per le vittime di violenza, Leoni presenta risoluzione per impegnare Regione: Anche negli Ospedali dell’Emilia Romagna Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Venerdì 07 Dicembre 2012 20:51

Bologna: Sicurezza, ‘Codice Rosa’ per le vittime di violenza, Leoni presenta risoluzione per impegnare Regione: Anche negli Ospedali dell’Emilia Romagna

“Chi subisce violenza necessita, oltre alle cure sanitarie caso, di una modalità speciale come nel caso del progetto ‘Codice Rosa’ attuato in Toscana. Il ‘Codice Rosa’ è un percorso di accesso al Pronto Soccorso per le vittime di violenze a cui è dedicata una stanza apposita nel Pronto Soccorso, con personale addestrato. Non appena scatta il 'Codice Rosa' entra in funzione una task force composta da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e da Forze dell’Ordine che si attivano per le cure mediche e psicologiche della vittima, l'individuazione dell'autore della violenza e l'eventuale messa in sicurezza della vittima presso strutture protette”.

“Per questo motivo – ha sottolineato il Consigliere regionale Andrea Leoni – dopo l’interrogazione che avevo già fatto tempo fa, oggi ho presentato una risoluzione per impegnare il Presidente della Regione Emilia Romagna a predisporre ed a sottoscrivere un Protocollo d'intesa con le Autorità giudiziarie competenti sul modello del "Codice rosa", che consenta la collaborazione tra un pool di medici formati contro la violenza ed un pool di Magistrati e Forze dell'Ordine all'interno delle strutture ospedaliere della Regione Emilia Romagna”.
“Le iniziative messe in campo fino ad oggi sono incomplete perché non è previsto un intervento codificato e coordinato tra le realtà mediche e psicologiche di sostegno alla vittima e le istituzioni di Pubblica Sicurezza. In Toscana con il “Codice Rosa' si è instaurata una positiva collaborazione tra pool di medici formati contro la violenza ed un pool di Magistrati e Forze dell’Ordine in un quadro che vede tutte le azioni e le iniziative poste in essere in sinergia nell'interesse della vittima. Sono certo - conclude Andrea Leoni - che su un tema così importante l’Assemblea Legislativa saprà avere la sensibilità necessaria e darà il via libera a questa proposta che sta avendo buoni risultati in altre parti del Paese”
di seguito il testo della risoluzione depositata in Assemblea Legislativa
Bologna, 6 dicembre 2012

RISOLUZIONE

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna

premesso
che le persone che subiscono atti di violenza necessitano, oltre alle cure sanitarie del caso presso le strutture ospedaliere, di un vero e proprio percorso ‘speciale’ come nel caso del progetto ‘Codice Rosa’ attuato in Toscana tramite un protocollo d'intesa che la Regione ha firmato con la Procura di Firenze;

considerato
che il "Codice Rosa" si riferisce ad uno specifico percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le persone vittime di violenze;
che il “Codice Rosa”, a cui è dedicata una stanza apposita nel Pronto Soccorso, viene assegnato da personale addestrato a riconoscere i segnali, non sempre evidenti, di una violenza subita anche se non dichiarata;
che non appena scatta il 'codice rosa' entra in funzione una task force composta da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle Forze dell’Ordine che si attivano subito per la cura medica e psicologica della vittima, l'individuazione dell'autore della violenza e l'eventuale messa in sicurezza della vittima presso strutture protette;
che le iniziative sul tema trovano accoglienza sotto il profilo legislativo con la L.R. 2/2003, sono però incomplete ed inefficaci poiché non è previsto un intervento codificato e coordinato tra le realtà mediche e psicologiche di sostegno alla vittima e le istituzioni di Pubblica Sicurezza;
che la positiva esperienza denominata “Codice Rosa” ha l’obiettivo di attivare un’accoglienza e cura delle vittime di violenza all'interno dei Pronto Soccorso tramite l'intervento coordinato tra personale medico con Magistrati e Forze dell’Ordine, in un quadro che veda tutte le azioni ed iniziative poste in essere, una sinergia importante che conclude gli interventi nell'esclusivo interesse delle vittime;

preso atto
che attraverso il “Codice Rosa' in Toscana si è instaurata una positiva collaborazione tra pool di medici formati contro la violenza ed un pool di Magistrati e Forze dell’Ordine in un quadro che vede tutte le azioni e le iniziative poste in essere in sinergia nell'interesse della vittima;

IMPEGNA
il Presidente della Regione Emilia Romagna
a predisporre e a sottoscrivere un Protocollo d'intesa con le Autorità giudiziarie competenti sul modello del "Codice rosa", che consenta la collaborazione tra un pool di medici formati contro la violenza ed un pool di Magistrati e Forze dell'Ordine all'interno delle strutture ospedaliere della Regione Emilia Romagna, nel momento in cui la vittima di violenza viene accolta nella "stanza rosa" appositamente adibita nei vari Pronto Soccorso della Regione.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 16:23