Bologna: Terremerse, Filippi presenta un'interrogazione regionale Filippi l’aveva definito “scandalo Terremerse”, una battaglia durata anni che ha portato alla revoca, da parte della Regione Emilia-Romagna, del finanziamento milionario rivolta alla cooperativa rossa guidata, ai tempi dello stanziamento, dal fratello del governatore.
In varie occasioni, attraverso atti ispettivi e dichiarazioni verbali in aula, Filippi aveva chiesto la revoca dello stanziamento regionale. Le incongruenze, nelle carte documentali, erano evidenti. La battaglia sullo “lo scandalo Terremerse” è stata condotta da Filippi per contrastare l’uso illegittimo dei soldi pubblici, soldi dei cittadini contribuenti. “Vasco Errani – afferma Filippi – è un uomo di potere, un vero e proprio Golia, pensiamo solo al volume enorme di denaro che muove il bilancio regionale. Potere che questa volta non è servito, Errani ha deciso di anticipare le conclusioni della magistratura, che sullo “scandalo Terremerse” ha aperto un’inchiesta, intimando la cooperativa a restituire il milione di euro indebitamente ricevuto, con l’aggiunta degli interessi. Ho chiesto attraverso un’interrogazione regionale, appena verrà effettuato, copia del bonifico, del documento attestante la restituzione effettiva del milione alla Regione, non vorremmo venissero attuati escamotage per sfuggire alla transazione. Quello di Errani è davvero un brutto scivolone che mette a dura prova lo stesso istituto regionale, ricordo che il Presidente, relativamente la vicenda, è stato, infatti, rinviato a giudizio per falso ideologico, mentre due suoi dirigenti, sono stati indagati per favoreggiamento.” Bologna, 02/07/2012 Ufficio Stampa
Bologna: Interrogazione
Il sottoscritto Fabio Filippi, Consigliere regionale del Gruppo Popolo della Libertà,
Premesso Che la Regione Emilia-Romagna ha deciso la revoca del finanziamento da 1.000.000 di euro rivolto alla cooperativa rossa Terremerse, oltre agli interessi; Che a seguito dell’inchiesta della Finanza e della Procura, la Cantina dei Colli Romagnoli - che inglobò la coop Terremerse di Giovanni Errani - dovrà restituire il milione di euro di fondi pubblici ricevuti nel 2006 dalla Regione, utilizzati per la costruzione di una cantina in via Bicocca a Imola. Dovrà inoltre versare altri 353 mila euro per gli interessi calcolati al tasso legale, compresa la maggiorazione di 4 punti sull’importo di un milione dal 10 ottobre 2006, aumentato di un tasso del 4% come sanzione minima; Sottolineato Che, come rilevato dal sottoscritto già nel 2009 in aula consiliare, sono state ravvisate evidenti irregolarità nella documentazione presentata per l’ottenimento dei finanziamenti regionali; Che l’atto regionale è conseguente alla comunicazione giunta dalla Guardia di Finanza - Sezione spesa pubblica nazionale e frodi comunitarie della Tributaria di San Lazzaro - che ha avvisato la direzione generale dell’Agricoltura dei risultati dell’indagine nei confronti della coop Terremerse: nei documenti si rileva «un quadro non coerente rispetto alla tempistica di alcuni atti assunti dall’amministrazione regionale», tali «da far sorgere dubbi sull’effettività e veridicità delle comunicazioni e dei tempi di realizzazione degli interventi»; Nel documento si afferma, inoltre, che «la dichiarazione di inizio lavori presentata al Comune di Imola il 30 maggio 2006 contraddice la dichiarazione del 31 maggio (...) esistono tutti i documenti per comprovare che i lavori il 31 maggio non erano conclusi», e pertanto è necessaria la revoca «per non aver ultimato i lavori entro i termini stabiliti dalla legge regionale»; Che attraverso atti ispettivi e dichiarazioni in aula avevo chiesto alla Giunta di revocare il finanziamento milionario concesso alla cooperativa Terremerse; Interroga la Giunta per Conoscere le tempistiche previste relativamente il versamento, da parte della Cantina dei Colli Romagnoli, dei 1.353.000 euro, cifra indicata in premessa; Sapere le azioni che assumerà la Regione in caso di opposizione al versamento da parte della Cantina dei Colli Romagnoli; Ottenere copia, appena verrà effettuato, del versamento, firmata in originale dalla banca. Fabio Filippi
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